Turismo, gli obiettivi 2025: più bus e albergo diffuso 

Di Carlo: «Quest’estate leggero calo di presenze, ma manteniamo buoni numeri Ottima la programmazione degli eventi con gli introiti dell’imposta di soggiorno»

GIULIANOVA. Il potenziamento del servizio di trasporto urbano, rivedendo i percorsi delle linee e i punti di sosta con le pensiline, e la possibilità di favorire la nascita di attività commerciali e di un albergo diffuso nel centro storico di Giulianova con l'esenzione dalle imposte per i primi anni. Sono gli obiettivi per la stagione estiva 2025 dell'assessore al turismo Marco Di Carlo, che traccia anche un bilancio dell'estate appena trascorsa: rispetto allo scorso anno, c'è stato un lieve calo delle presenze. «Nel 2023 abbiamo raggiunto le 530mila presenze», ricorda Di Carlo, «mentre quest’anno dovremmo arrivare intorno a 520mila. Sono però dati da prendere con le pinze, perché abbiamo un sistema extra alberghiero che oggi non viene censito e che sempre di più si espande. Abbiamo perso diverse presenze, nel post Covid, perché tante strutture hanno eliminato i posti tenda. Nonostante tutto, però, siamo riusciti a mantenere dei buoni numeri». Durante la stagione turistica ci si è lamentati del calo di presenze negli alberghi, al contrario dei villaggi turistici e camping dove c’è stato un soldout fino al 15 settembre. «I villaggi sono andati molto bene», conferma Di Carlo, «ma anche quelle strutture alberghiere e altri tipi di strutture ricettive che hanno offerto ottimi servizi. Oggi vincono la qualità e il buon servizio, e dunque le strutture che si sono ben organizzate hanno avuto anche un aumento delle presenze rispetto al 2023. Le altre, invece, hanno sofferto. I dati definitivi sulle presenze turistiche, però, usciranno a febbraio 2025, e questo per noi è un problema perché non ti permette di correggere per tempo la promozione turistica, che dovrebbe partire già nei prossimi giorni». Di Carlo inoltre ricorda il servizio di e-bike (bici elettriche) introdotto quest’estate, ma solo dal primo agosto. «Siamo partiti un po’ in ritardo quest’anno», ammette, «ma questo servizio continuerà tutto l’anno. Abbiamo pensato di creare delle stazioni per le bici nei punti strategici della città e nei parcheggi per favorire la mobilità. I dati ci dicono che vengono utilizzate molto, soprattutto per salire a Giulianova Paese, grazie anche alla convenzione con la Tua, che permette un notevole sconto sull’affitto giornaliero e sull’abbonamento mensile».
Sono arrivate all’amministrazione critiche confrontando i numerosi eventi organizzati con la percezione di una poca cura della città. «Ho fatto comprendere che l’imposta di soggiorno era un’opportunità e non una problematica», ribatte Di Carlo, «e grazie a un accordo con la consulta del turismo, abbiamo portato gli introiti dai 350mila euro del 2021 ai 450mila nel 2023. Di questi il 60 per cento va investito nelle manifestazioni, e così abbiamo potuto fare un’ottima programmazione. Ricordo l’arrivo della Tirreno-Adriatico, il concerto di Antonello Venditti e soprattutto lo spettacolo delle Frecce Tricolori, che è costato circa 65mila euro, ma che nei tre giorni ha portato sul nostro territorio circa un milione di euro. E non dimentichiamo il Carnevale, invernale ed estivo».
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