TERAMO
Un boato e poi le fiamme nella fabbrica di solventi / IN AGGIORNAMENTO, FOTO E VIDEO
A Scerne di Pineto va a fuoco lo stabilimento Kemipol che produce diluenti chimici. Pare che non ci sono feriti. Si teme la nube tossica, invito a tenere le finestre chiuse anche a Roseto
PINETO. A fuoco nella zona industriale di Scerne di Pineto uno stabilimento che produce diluenti chimici, la Kemipol in via Del Commercio vicino al Bar Gli Amici . Dopo un enorme boato si è alzata un enorme nube nera che ha invaso tutto il territorio circostante. Il fatto è accaduto intorno alle ore 16. L'origine dell'incendio pare sia riconducibile a un corto circuito elettrico in un carrello elevatore della fabbrica.
INCUBO NUBE TOSSICA. Il sindaco di Roseto , sentito il primo cittadino di Pineto, comunica che, in attesa dell’arrivo dell’ARTA per monitorare il livello di inquinamento nell'area circostante, al momento è stata chiusa solo la strada di accesso all’azienda interessata dall’incendio. Non si registrano feriti o decessi. Si raccomanda di consultare esclusivamente le notizie ufficiali comunicate attraverso i canali ufficiali dell’Ente per gli aggiornamenti in tempo reale.
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Sul posto i vigili del fuoco di Roseto. Alcune strade che portano all'azienda sono state chiuse. Le fiamme hanno lambito anche alcune abitazioni. Al momento pare che non ci sono feriti. L'esplosione è avvenuta fuori dal capannone e questo avrebbe dato possibilità ai dipendenti di scappare.
Mobilitata anche l'Arta, l'agenzia regionale per l'ambiente, in modo da avviare prima possibile anche le analisi dell'aria per le eventuali rilevazioni tossiche. Il sindaco Alberto Dell’Orletta è in contatto con la Prefettura e gli enti competenti per monitorare la situazione e adottare eventualmente le misure necessarie. Intanto la polizia locale invita i cittadini a rimanere in casa: «Non bisognerà uscire fino a quando l'incendio della Kemipol non verrà spento». Anche nella vicina Roseto degli Abruzzi, il Comune invita la popolazione a tenere le finestre chiuse.
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