Val Vibrata, gli aiuti sono in arrivo
La Regione chiede al governo lo sblocco dell'accordo-salvataggio
VAL VIBRATA. Risposte concrete per le aree di crisi della Valle Peligna e della Val Vibrata. Si è parlato ieri in una conferenza stampa con gli assessori allo sviluppo economico Alfredo Castiglione e al lavoro Paolo Gatti, delle due delibere 162 e 163, approvate dalla giunta e pronte a essere tramutate in accordi di programma, con l'obiettivo dell'erogazione di fondi alle due aree di crisi.
La Regione vuol riproporre l'accordo di programma per la Val Vibrata, avviato nel 2008. «Ci siamo resi conto che alcune aree vanno attenzionate in maniera particolare», ha osservato Castiglione, «e con le due delibere vogliamo sollecitare il governo a sbloccare alcuni accordi di programma e garantire così un sostegno economico alle zone riconosciute come aree di crisi, anche e soprattutto dopo terremoto e alluvione. Allo stesso tempo come Regione vogliamo però proseguire nella politica intrapresa da tempo, della concessione di finanziamenti mirati e vincolati a progetti, e non più a pioggia».
Per la Vibrata la delibera prevede la rimodulazione dei fondi Por Fesr da asse 1, per destinarli come parte dell'asse 6 per il parziale ristoro dei danni subiti per l'alluvione. Con la delibera si sollecita il ministero dello Sviluppo economico a rendere operativo quanto prima l'accordo di programma "Valle del Tronto" (al momento sospeso) che interessa anche la Regione Marche per un importo di 50 milioni.
«Con il governo nazionale dobbiamo attivare strumenti giuridici come gli accordi di programma», ha commentato Gatti, «che consentiranno a questi territori di accedere a programmi di finanziamento pubblici e privati, utili a tutelare l'apparato produttivo ancora esistente e a incoraggiare nuovi insediamenti, favorendo così il rilancio delle attività industriali e la salvaguardia dell'occupazione. E' un atto importante e concreto che segna un momento di speranza per quelle realtà e per l'intero Abruzzo. Questi atti sono in linea con le politiche che stiamo realizzando sul piano degli incentivi assunzionali per le imprese e sul versante della pace sociale con gli ammortizzatori in deroga».
Il vice capogruppo Pdl in Regione Emiliano Di Matteo commenta: «La tempistica è stata eccellente, e arriva a pochi giorni dal riconoscimento dello stato di calamità naturale per le zone colpite dall'alluvione». (a.f.)
La Regione vuol riproporre l'accordo di programma per la Val Vibrata, avviato nel 2008. «Ci siamo resi conto che alcune aree vanno attenzionate in maniera particolare», ha osservato Castiglione, «e con le due delibere vogliamo sollecitare il governo a sbloccare alcuni accordi di programma e garantire così un sostegno economico alle zone riconosciute come aree di crisi, anche e soprattutto dopo terremoto e alluvione. Allo stesso tempo come Regione vogliamo però proseguire nella politica intrapresa da tempo, della concessione di finanziamenti mirati e vincolati a progetti, e non più a pioggia».
Per la Vibrata la delibera prevede la rimodulazione dei fondi Por Fesr da asse 1, per destinarli come parte dell'asse 6 per il parziale ristoro dei danni subiti per l'alluvione. Con la delibera si sollecita il ministero dello Sviluppo economico a rendere operativo quanto prima l'accordo di programma "Valle del Tronto" (al momento sospeso) che interessa anche la Regione Marche per un importo di 50 milioni.
«Con il governo nazionale dobbiamo attivare strumenti giuridici come gli accordi di programma», ha commentato Gatti, «che consentiranno a questi territori di accedere a programmi di finanziamento pubblici e privati, utili a tutelare l'apparato produttivo ancora esistente e a incoraggiare nuovi insediamenti, favorendo così il rilancio delle attività industriali e la salvaguardia dell'occupazione. E' un atto importante e concreto che segna un momento di speranza per quelle realtà e per l'intero Abruzzo. Questi atti sono in linea con le politiche che stiamo realizzando sul piano degli incentivi assunzionali per le imprese e sul versante della pace sociale con gli ammortizzatori in deroga».
Il vice capogruppo Pdl in Regione Emiliano Di Matteo commenta: «La tempistica è stata eccellente, e arriva a pochi giorni dal riconoscimento dello stato di calamità naturale per le zone colpite dall'alluvione». (a.f.)