La serranda del bar dopo lo "sfondamento" col trattore

Teramo

«Voglio le sigarette», e devasta un bar con il trattore

Poggio Cono, alcolista sfonda la serranda del Bar per ripicca: non gli facevano più credito

TERAMO. Un fragore inaudito ha rotto, all’alba di ieri, la quiete della frazione collinare di Poggio Cono. Un trattore cingolato era appena stato diretto da chi lo guidava contro la serranda metallica del Bar del Poggio, l’esercizio che funge anche da tabaccheria del paese. I proprietari del locale vivono nello stesso stabile, si sono svegliati e hanno dato l’allarme. La sensazione iniziale è che potesse trattarsi di un furto, ma in realtà non era entrata in azione alcuna banda. L’uomo solo che ha usato il cingolato come ariete non ha rubato nulla e si è allontanato a bordo del mezzo agricolo. La volante della polizia, intervenuta sul posto, ha ritrovato poco distante da Poggio Cono prima il trattore, abbandonato in una strada di campagna, e poi l’autore del gesto, che alla vista dei poliziotti ha subito detto: «Sono stato io, volevo le sigarette». L’uomo è un 45enne del posto con gravi problemi di alcolismo e una salute precaria. Può darsi che fosse fuori di sé per l’alcol quando ha concepito il raid, può darsi invece che il suo fosse un gesto mirato perché, a quanto pare, al bar tabacchi non gli facevano più credito per le sigarette. A sostegno della seconda ipotesi c’è il fatto che con il trattore ha anche attraversato, devastandolo, l’orto di un altro residente con il quale aveva delle vecchie ruggini. La polizia ha denunciato il 45enne per tentato furto e danneggiamento e lo ha rimesso in libertà. (d.v.)
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