GIULIANOVA

Vongole, da martedì la vendita si sposta tutta a Martinsicuro 

La Vocoter ha acquistato un capannone di 400 metri quadrati e ha già trasferito le attrezzature Giorgini preoccupato delle ripercussioni sul mercato ittico. Sutera e Verticelli: un colpo per il porto

GIULIANOVA. Martedì prossimo 1° dicembre, dopo due mesi di fermo, torna la pesca alle vongole. Ma c’è una grossa novità: in pratica la commercializzazione e il diversificato confezionamento delle vongole si trasferisce sul territorio di Martinsicuro dove l’organizzazione produttori Vocoter del presidente Vespasiano Corsi, braccio mercantile del consorzio Cogevo Abruzzo, ha acquistato un capannone di circa 400 metri quadri.
Nei giorni scorsi i macchinari all’interno dei box in dotazione al mercato ittico, dove veniva eseguito il confezionamento secondo le esigenze dei vari acquirenti, sono stati trasferiti nei nuovi locali in territorio truentino. In pratica a Giulianova rimarrebbe solo la solida flotta costituita dalle imbarcazioni dei consorziati Cogevo. Rimarrebbero solo le altre attività riconducibili al mercato ittico, che sarebbero il trasporto del prodotto pescato dalla banchina fin dentro la struttura e la documentazione sanitaria accompagnata dal certificato di origine per la tracciabilità. Neanche l’asta delle vongole si svolgerebbe più nella struttura mercatale che fungerebbe solo da punto d’appoggio in attesa dei mezzi di trasporto per il trasferimento del prodotto a Martinsicuro.
Non è un bel messaggio per l’amministrazione comunale e per la Giulianova Patrimonio che si stanno muovendo in questi giorni per dare il via ad un consorzio per la gestione esterna del mercato ittico. Venendo a mancare il passaggio di svariate tonnellate di vongole è chiaro che il progetto nel suo complesso viene ad indebolirsi.
Il comandante del porto di Giulianova, Daniela Sutera, giudica la circostanza con comprensibile preoccupazione: «Certo che se il mercato ittico perde una fetta di attività come quella legata alle vongole, è chiaro che questo si rifletterà anche sull’andamento generale del porto che comunque ha un forte legame con il mercato ittico. In ogni caso vedremo nei prossimi giorni cosa accadrà. Ora è troppo presto per fare previsioni».
Paolo Giorgini, assessore alle municipalizzate, così commenta: «Una notizia che sicuramente non ci riempie di gioia. Mi sto adoperando per riuscire a mettere insieme diverse volontà da cui dovrebbe scaturire il consorzio di vari soggetti per l’affidamento della gestione del mercato ittico. Continuiamo ad andare avanti in senso positivo nella speranza che più persone sentano l’esigenza di guardare al futuro in modo costruttivo». Anche Marco Verticelli, presidente dell’Ente Porto, ne parla: «La decisione assunta non la giudico positiva per il porto. Non so se ci siano i margini per tornare indietro». Con il ritorno alla normale attività, intanto, per i vongolari inizia l’attuazione del progetto “Fishing for litter” teso alla raccolta dei rifiuti in mare durante le operazioni di pesca.
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