Sono un gambiano di 26 anni e una teramana di 44: uccisi dalle esalazioni di monossido di carbonio partite da un braciere di fortuna in uno degli alloggi disabitati del Comune
I genitori danno l'allarme ma i soccorsi sono inutili. Il ragazzo frequentava lo Scientifico, la causa è stata probabilmente un infarto. Il pm non dispone l'autopsia