L’inaugurazione dell’anno giudiziario si apre con la relazione del giudice Stefano Schirò: “Centro storico ancora devastato a 4 anni dal terremoto, residenti incerti sul futuro”
I giudici: i consorzi sono enti privatistici, possono affidare appalti senza limiti Pratiche e contributi, il Comune non può sottrarsi alle proprie responsabilità
L'inaugurazione dell'anno giudiziario all'Aquila diventa l'occasione per replicare alle critiche. Il presidente della Corte d'Appello: "Giudizi, anche aspri, sono leciti ma si rispetti il rilievo costituzionale della magistratura". Grandi processi verso la sentenza ma "le carenze d'organico rallentano la giustizia"
Nel giorno dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, il ministro Alfano rassicura tutti sui tempi del processo, ma la scena è dei genitori delle vittime dei crolli, preoccupati dalle limitazioni imposte dalla riforma. Il presidente della Corte d’Appello Canzio concede all’avvocato del comitato di intervenire. Contro il processo breve anche gli avvocati
"Il processo breve prevede che le indagini preliminari si concludano in tre anni. Noi ce la faremo, anche se sui successivi gradi di giudizio non possiamo garantire niente". Lo ha detto il procuratore capo della Repubblica dell'Aquila, Alfredo Rossini, a margine dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, in svolgimento all'Aquila alla presenza del ministro Alfano. Il procuratore, in precedenza, aveva incontrato i genitori degli studenti vittime del terremoto di aprile, rassicurandoli sulla celerità delle indagini in corso: duecento, legate ai crolli di strutture pubbliche e private. Interviene anche l'avvocato del comitato delle vittime, Simona Giannangeli (nella foto a sinistra) "Il processo breve ci allarma e inquieta"
I magistrati abruzzesi non aderiscono alla protesta. Trifuoggi chiede un’ispezione: «Qui è tutto in regola». Lettera al ministro dei magistrati di Sanitopoli: c’è una campagna di delegittimazione