Arrestato 46enne della provincia: in casa aveva 1.500 video e 15mila immagini di violenze sessuali nei confronti di bambini che scambiava online con altri 13 personaggi denunciati in tutta Italia
Materiale pedopornografico in un archivio nascosto nel "deep web" con migliaia di files fotografici e video. Le foto estrapolate anche da telefonini in riparazione. L'indagine della Polizia Postale e della Comunicazione, partita da Salerno, interessa 14 regioni