I sigilli della guardia di finanza apposti sui beni di un imprenditore pugliese indagato per frode da 15 milioni di euro nel commercio di petroli. Coinvolti anche beni ubicati nel Pescarese
Fiamme sul tetto: molti appartamenti erano vuoti, gli altri sono stati subito sgomberati. Idranti di fortuna in attesa dei vigili del fuoco da Castel di Sangro