Annunciato e subito cancellato il recupero previsto per sabato dall'azienda del Gruppo Stellantis. La Uil preoccupata: "Produzione a rischio per tutta la prossima settimana"
La più grande fabbrica d'Abruzzo (Gruppo Stellantis) riesce ad "accappararsi" una fornitura di microchip dall'Asia e torna al lavoro questa sera dopo due settimane di stop. Sindaci e sindacati preoccupati per la mancata conferma di 950 operai. Appello al ministro: "Conseguenze disastrose sull'indotto"