Allerta maltempo. E scatta l'obbligo di catene o pneumatici invernali
Piogge e nevicate, la Protezione civile raccomanda la massima attenzione sui corsi d'acqua e strade. Ecco i tratti di A24 e A25 accessibili con gomme idonee o catene a bordo
PESCARA. Occhi agli pneumatici. Mercoledì scatta l'obbligo di viaggiare muniti di pneumatici invernali (multistagionali) o catene da neve sulle autostrade A24 e A25, per ottimizzare le condizioni di sicurezza. L'obbligo tra l'altra scatta in una settimana che si prospetta fredda dal punto di vista ambientale.
Si fa già sentire la pertubazione che porta pioggia e neve nei rilievi più alti. Con una nota al Genio Civile dell'Aquila, Pescara, Chieti e Teramo la Protezione Civile regionale raccomanda la massima allerta: prestare attenzione a situazioni di criticità idraulica lungo i corsi d'acqua adottando azioni a tutela della pubblica incolumità. Massima attenzione a fenomeni che possano interessare infrastrutture pubbliche - arterie stradali, fabbricati di rilevanza e strategicità per le funzioni svolte, zone fortemente antropizzate vicine a corsi d'acqua o soggette a dissesto idrogeologico. Sono attivi la Sala operativa per il raccordo delle misure emergenziali e il Centro funzionale di Protezione Civile che, con il coordinamento di Antonio Iovino, svolge monitoraggio dei livelli idrometrici e di rischio idraulico e idrogeologico, aggiornando il sistema di allerta nei confronti di enti locali e soggetti con ruolo di protezione civile. Tornando agli pneumatici l'obbligo di montare quelli invernali interessa l'A24 fra gli svincoli di Tivoli e Teramo Est/allacciamento SS80, l'A25 fra lo Svincolo direzionale di Torano e lo svincolo d'interconnessione con l'A14. La direttiva del ministero di Infrastrutture e Trasporti (16 gennaio 2013) prevede che l'Ente proprietario della strada e/o il gestore possano «prescrivere che i veicoli siano muniti ovvero abbiano a bordo mezzi antisdrucciolevoli o pneumatici invernali idonei alla marcia su neve e su ghiaccio». I Comuni possono adottare gli stessi provvedimenti nei centri abitati. In Abruzzo finora sono state emesse ordinanze da Provincia di Pescara, Comuni dell'Aquila, Chieti e Montesilvano. Sempre valide le ordinanze della Provincia di Chieti e del Comune di Pescara, come quelle di Città S.Angelo, S.Giovanni Teatino e Guardiagrele .