CORONAVIRUS
In 400 atterrati da Malta, devono subito segnalare il loro rientro in Abruzzo
All'aeroporto domani rientrano altri 100 passeggeri, poi tocca a quelli da Girona/Barcellona: tamponi rapidi a tutti. Le misure valide anche per chi è stato in Grecia e Croazia
PESCARA. Sono 354 i passeggeri di ritorno da Malta, atterrati all'aeroporto d'Abruzzo dal primo agosto. Trattandosi di uno dei quattro Paesi a rischio, insieme a Spagna, Croazia e Grecia, in base all'ordinanza del ministero della Salute e alla successiva circolare della Regione, i viaggiatori devono obbligatoriamente segnalare il loro rientro sul portale regionale dedicato o alla Asl di riferimento per l'esecuzione del tampone e restare in quarantena fino quando non riceveranno l'esito del test.
Ai 354 già rientrati si aggiungeranno altri cento, che viaggeranno sul volo in arrivo domani alle 15,45: in questo caso i passeggeri verranno sottoposti a tampone una volta atterrati in Italia.
La Saga, società di gestione dello scalo di Pescara, dopo la circolare della Regione, ha annunciato test rapidi e intensificazione dei controlli. Dopo Malta, domenica sarà la volta del volo che arriva da Girona/Barcellona.
Le «misure urgenti per la limitazione della diffusione della pandemia sul territorio nazionale», si legge nella circolare, sono «destinate alle persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato» nei quattro Paesi. «Per tutti i soggetti provenienti da Spagna, Malta, Grecia e Croazia, sia con tampone già effettuato prima dell'arrivo sul territorio regionale e con esito negativo sia con tampone eseguito in aeroporto e in corso di analisi che con tampone da effettuare entro le 48 ore - si legge ancora - sussiste l'obbligo di registrarsi sulla piattaforma regionale alla pagina https://www.regione.abruzzo.it/content/come-segnalare-il-proprio -ingresso-abruzzo».