DRAMMA NEL CALCIO
Astori morto per cause naturali, il cuore ha rallentato fino a fermarsi
I risultati dell'autopsia parlano di bradiaritmia e sembrano escludere cause esterne. Altri 60 giorni per gli esami istologici. Giovedì i funerali a Firenze: fuori tv e fotografi
"In base alle evidenze dell’esame autoptico effettuato sul cadavere di Astori Davide Giacomo, in riferimento alla causa di morte, la si può indicare come causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare. Per la diagnosi definitiva, sono necessari approfonditi esami istologici". È questo l'esito dell'autopsia eseguita sul corpo di Davide Astori, capitano della Fiorentina morto nella notte tra sabato e domenica a Udine: lo ha comunicato il procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo.
Molto probabilmente, dunque, il cuore del calciatore ha rallentato il battito fino a fermarsi, per cause naturali. L'anatomopatologo Carlo Moreschi e il professor Gaetano Thiene hanno però aggiunto che «per la diagnosi definitiva sono necessari approfonditi esami istologici seriati». Gli accertamenti saranno eseguiti entro 60 giorni. "Dalle prime rilevazioni non sembrerebbe trattarsi di cause esterne diverse da quelle di una morte naturale - ha spiegato De Nicolo -, però prudenzialmente i nostri consulenti dicono che dovranno attendere l’esito degli esami istologici per pronunciarsi definitivamente. Hanno chiesto 60 giorni di tempo per depositare il loro elaborato. E da quel momento avremo un quadro completo". L'autopsia è stata eseguita dal direttore Centro di patologia vascolare dell'Università di Padova, Gaetano Thiene, e dall'anatomopatologo, professore di medicina legale all'Università di Udine, Carlo Moreschi. La Procura ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari.
I FUNERALI. Niente telecamere né macchine fotografiche: nel rispetto della volontà della famiglia di Davide Astori la Fiorentina comunica che non sarà possibile «in alcun modo» fare riprese e foto con smartphone o altri apparecchi elettronici durante i funerali del capitano viola che si terranno giovedì alle 10 nella Basilica di Santa Croce a Firenze. La Fiorentina e il Comune di Firenze riserveranno, all'esterno della Basilica, un'area agli operatori della comunicazione. Intanto la stessa società viola sta organizzando la camera ardente che sarà allestita domani (mercoledì), dal primo pomeriggio, nella grande palestra di Coverciano, all'interno del centro tecnico federale.