Chieti, albero crolla davanti al bus: tragedia sfiorata in via per Popoli

L'incidente in prossimità del Theate Center. E sul Corso piovono decine di calcinacci, per fortuna nessun ferito

CHIETI. Non dite che è solo colpa del vento se un albero è precipitato ieri mattina su via per Popoli davanti al bus urbano della Panoramica. E’ accaduto alle 11,30. Davide Esposito, residente di via per Popoli, è stato il primo a precipitarsi in strada per vedere cosa fosse accaduto. «Ho sentito un rumore tremendo e non potevo far altro che uscire di casa. La verità è che gli alberi che cingono la carreggiata della parte iniziale di via per Popoli- spiega Esposito- sono completamenti secchi da anni».

leggi anche: Neve, pioggia e vento a 100 all'ora: il maltempo flagella l'Abruzzo Allagamenti e frane, disagi nelle strade e nelle linee ferroviarie. Le situazioni più gravi a Villla Celiera, dove sono state sgomberate 9 famiglie per una frana, nella Marsica, bloccata dalla pioggia, e all'Aquila, dove le scuole rimarranno chiuse

Tanto che un manipolo di residenti, in passato, ha anche segnalato il problema alla Provincia, competente del tracciato stradale. «Ma l’amministrazione provinciale ci ha sempre risposto che non c’erano i fondi necessari per intervenire. Eppure - dice Esposito - sarebbe sufficiente far tagliare gli alberi secchi. Poteva succedere una strage. Bastava che una macchina fosse transitata in quel momento o che un pedone si fosse trovato nei paraggi».

Ma anche sul Corso poteva accadere qualcosa di terribile. «Un altra disgrazia scampata», ci scrive Luciano Pellegrini, attento osservatore la vita cittadina: «Gli antichi palazzi di Chieti stanno andando in frantumi. Ieri mattina, la parte alta della facciata di Palazzo Croce, in corso Marrucino, quindi nel centro vitale della città, si è staccata. La fortuna è stata che non si è fatto il mercato del venerdì, poca gente in giro per l’inclemenza del tempo è uscita, perciò l’impotente cittadino non è stato vittima di un assurdo incidente. Il pronto intervento dei vigili del fuoco ha evitato conseguenze peggiori e la zona è stata transennata.

La domanda è chi deve controllare? La Protezione civile? Ci sarà nell'amministrazione comunale un ente, un dirigente, un assessore responsabile della sicurezza dei palazzi?».