LANCIANO
Rapina in villa, inflitti 65 anni di carcere / VIDEO
La sentenza (con il rito abbreviato) contro i sette romeni accusati dell'assalto sanguinario di un anno fa. Il capo della gang è tornato a insistere con l'alibi, gli avvocati puntavano alle assoluzioni dai reati secondari
LANCIANO. Condanne per complessivi 65 anni (64 anni e 10 mesi) per la rapina nella villa dei coniugi Martelli di un anno fa. La condanna più alta di 15 anni e 4 mesi è stata inflitta al capo della banda di romeni, Alexandru Bogadan Colteanu. Agli altri sei imputati (concorso in rapina, lesioni gravissime e sequestro di persona) pene tra gli 11 e gli 8 anni. Nel dettaglio: 10 anni a Ruset Aurel, 9 anni e 4 mesi a Ion Cosmin Turlica, 10 anni a Costantin Aurel Turlica, 8 anni a George Ghiviziu, 11 anni e 4 mesi a Marius Adrian Martin infine 10 mesi Gheorghe Traian Jacota accusato di essere un fiancheggiatore della banda. Il pm aveva chiesto condanne dai 12 ai 18 anni per complessivi 86 anni di carcere (con lo sconto di un terzo della pena per via del rito abbreviato).
Questa mattina era iniziata con il rigetto dell’integrazione probatoria presentata dai legali di Colteanu, Rocco Ciotti e Alessandra Acciaro di Teramo, l’udienza conclusiva nel tribunale di Lanciano del processo alla banda di romeni che rapinò i coniugi Martelli, il 23 settembre 2018. Una memoria consegnata nei giorni scorsi in cui Colteanu, l’unico a non aver mai parlato con gli inquirenti e descritto dagli altri complici come "il braccio violento della gang" (che pestò il medico Martelli e tagliò mezzo orecchio alla moglie Niva Bazzan) si tirava fuori dall’assalto perché “quando è accaduto” aveva scritto “mi trovavo all'hotel Alba di Lanciano, fino a una certa ora in compagnia del proprietario. Ero sotto falsa identità perché ero latitante, ma sono stato registrato. Ho fatto numerose telefonate, si può verificare la cella telefonica”.
Il giudice dell'udienza preliminare _ il processo è con il rito abbreviato _ Giovanni Nappi non ha tenuto conto delle dichiarazioni rilasciate nella memoria, ma Colteanu ha potuto farle a voce, nelle dichiarazioni spontanee.
Presenti tutti i sette imputati: i fratelli Ion Cosmin, 20 anni, e Costantin Aurel Turlica (22), il cugino Ruset Aurel (25), poi Alexandru Bogadan Colteanu (24), George Ghiviziu (26), Marius Adrian Martin (34), accusati di rapina pluriaggravata, lesioni gravissime, sequestro di persona e porto abusivo di armi e Gheorghe Traian Jacota (48), accusato solo di favoreggiamento, per aver cercato di far fuggire Ghiviziu.
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Nelle loro arringhe i legali degli imputati avevano provato a ridurre le pene chieste dalla Procura da 12 a 18 anni.
Gli avvocati di Colteanu (Rocco Ciotti e Alessandra Acciaro del foro di Teramo) avevano in particolare chiesto l'assoluzione per tutti e tre i capi d'imputazione (rapina, lesioni gravissime e sequestro di persona). Gli avvocati degli altri imputati avevano invece chiesto l'assoluzione per i secondi due capi d'accusa mentre per la rapina, essendo i loro assistiti reoconfessi, si erano rimessi alla decisione del giudice. (t.d.r.)