Rocca San Giovanni, anziano muore sotto il trattore ribaltato

ROCCA SAN GIOVANNI. Era uscito in mattinata per il solito lavoro in campagna, non molto lontano da casa. Sarebbe dovuto tornare a mezzogiorno, ma dalla moglie che lo aspettava per pranzo Giuseppe Ucci, settantasettenne agricoltore in pensione, non ci è mai arrivato. Si è ribaltato mentre era alla guida del suo trattore agricolo, finendo sotto una scarpata profonda una decina di metri. Quando i sanitari del 118 e i vigili del fuoco di Lanciano lo hanno trovato, il corpo era già da tempo senza vita. La centrale operativa del 118 ha inviato sul posto anche l’elisoccorso, ma i sanitari non hanno potuto fare altro che constatare il decesso.

L’incidente è avvenuto in località Santa Calcagna, una contrada periferica di Rocca San Giovanni, che si trova verso il centro abitato di Treglio, dove l’uomo era stimato e conosciuto. L’abitazione di famiglia si trova nei pressi della sede della concessionaria Rd Auto, di proprietà di uno dei due figli di Giuseppe, Domenico Ucci. Le campagne dove il pensionato andava abitualmente non erano lontane dall’abitazione di famiglia.
Quando per l’ora di pranzo il settantasettenne non ha fatto ritorno a casa, la moglie ha allertato subito i due figli, Domenico e Sergio Ucci. Amici e parenti sono usciti subito a cercarlo, ripercorrendo a ritroso tutte le strade sterrate che l’uomo poteva aver percorso con il suo mezzo agricolo, un trattore gommato che montava nella parte posteriore un trinciaerba. Probabilmente, vista la presenza del trinciaerba, doveva dedicarsi a lavori di sfalcio dell’erba nei propri possedimenti. Ma, nonostante le ricerche, l’uomo non si trovava. Fino a quando qualcuno non ha notato un avvallamento di erba in corrispondenza di una scarpata. Il particolare dell’erba abbassata ha fatto sì che si decidesse di affacciarsi di sotto e a quel punto è stato visto a valle il trattore. Erano circa le ore 14.30 quando il corpo è stato trovato ormai senza vita. Non si sa se a provocare lo sbandamento del mezzo sia stata una semplice disattenzione oppure se il guidatore sia stato colto da un improvviso malore. Sul posto sono arrivati anche i carabinieri della compagnia di Ortona al comando del maggiore Roberto Ragucci. Starà ora ai carabinieri ricostruire la dinamica e fare luce, per quanto è possibile, sull’ennesimo incidente agricolo mortale.
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