Ricotta di pecora e fichi: quando il gelato nasce dalle eccellenze d’Abruzzo 

Per Francesco Dioletta, titolare delle Gelaterie Duomo L'Aquila-Avezzano e maestro del gelato italiano, il 2017 è un anno da incorniciare. Originario di Aringo di Montereale, Dioletta festeggia vent'anni di gelateria di produzione propria in piazza Duomo a L'Aquila, dove di recente ha riaperto, a nove anni dal terremoto, la storica sede con annesso laboratorio di produzione. Festa anche nelle varie sedi aperte negli ultimi anni tra l'Aquila (via Da Vinci, centro L'Aquilone, Globo center) e Avezzano (piazza Risorgimento), dove nel periodo estivo si contano una cinquantina di dipendenti.

Tutto suo l'orgoglio di aver inventato il nuovo gusto di gelato “Italico”, prodotto a sei mani con i maestri gelatieri Davide De Stefano (gelateria Cesare, di Reggio Calabria) e Guido Zandonà (gelaterie Ciokkolatte, Padova) utilizzando prodotti d’eccellenza di ciascuna regione di appartenenza. Ricotta di pecora di Pizzoli (L'Aquila) e fichi dottati di Cosenza, affogati nel Torcolato di Breganze (Vicenza): come dire l'Italia del nord, centro e sud riunita in un unico “superbo” abbinamento.
Gelato d'autore, che sarà riproposto in diretta all'edizione in arrivo di Milano Golosa (14-16 ottobre al Palazzo del Ghiaccio). Da Milano a Palermo con ritorno a Sherbeth, festival internazionale del gelato artigianale (28 settembre- 1 ottobre), dove Dioletta presenta un gusto appositamente creato per raccontare la qualità dell'alta montagna abruzzese, il sorbetto al sambuco del Gran Sasso, di cui diamo la ricetta.

Per restare sul territorio, c'è la sua mano nell'organizzazione dei cooking show a base di gelato (gastronomico allo zafferano e il nuovo “Italico”) a Le Vie dello Zafferano, in programma sull'altopiano di Navelli, a San Pio Delle Camere, domenica 29 ottobre. Al suo fianco saranno i gelatieri colleghi di Conpait Calabria e Veneto e il presidente di Conpait gelato, l'abruzzese Ida Di Biaggio (gelateria Novecento, Pescara).
Una passione infinita, un sogno chiamato gelato, racconta Dioletta a Cotto & Crudo sorridendo dietro gli occhiali. «Il sorbetto al sambuco», dice, «nasce da un’idea di mia figlia Eleonora, che dopo una giornata al corso di phytoalimurgia (alimentarsi con le erbe spontanee), è rimasta affascinata dal gusto dello sciroppo al sambuco preparato con i fiori appena raccolti. L'abbiamo messo a punto con i fiori raccolti nel parco del Gran Sasso, zona lago di Campotosto. In quota il periodo buono per la raccolta va da giugno a metà agosto”.
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