AVEZZANO
Bimba morta, tre gli indagati: ci sono parroco e vicesindaco
Nei guai anche un dirigente del Comune di Avezzano, la Procura contesta l’omicidio colposo
AVEZZANO. Parroco, vicesindaco e dirigente comunale sono stati iscritti nel registro degli indagati per la morte di Alessia Prendi, la bambina di 11 anni travolta da una trave in legno mentre giocava con l’altalena nell’oratorio di San Pelino, frazione di Avezzano.
L’ipotesi di reato è quella di omicidio colposo e riguarda Domenico Di Berardino, vicesindaco facente funzione di sindaco per la sospensione di Gianni Di Pangrazio (per effetto della legge Severino, in seguito a una condanna per un uso improprio delle auto blu, ndr), il parroco di San Pelino, don Antonio Allegritti, e il dirigente comunale Antonio Ferretti. Atto dovuto a tutela degli stessi indagati.
Il procuratore Maurizio Maria Cerrato ha valutato, alla luce dei primissimi documenti analizzati e dell’informativa dei carabinieri, di procedere all’iscrizione dei tre nel registro degli indagati e, allo stesso tempo, ha disposto accertamenti medico-legali sul corpo della bambina. Incarico che verrà affidato oggi all’anatomopatologo di Chieti, Cristian D’Ovidio. Al momento i funerali della piccola restano bloccati.
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