Allarme maltempo, i Comuni chiudono le scuole
Codice rosso per le zone costiere, rischio esondazioni e frane. Niente lezioni domani a Pescara, Teramo, Chieti compresa l'Università, Montesilvano, Città Sant'Angelo, Spoltore, Farindola, Silvi, Atri, Notaresco, Città Sant'Angelo, Giulianova, Roseto, Penne, Cepagatti, Torre de Passeri, Castiglione M. Raimondo e all'asilo di Fossacesia marina. Ma l'elenco si allunga
PESCARA. La prima è stata Montesilvano: causa maltempo domani chiuse tutte le scuole di ordine e grado. La seconda Spoltore. Poi si è allineata anche Pescara. Di seguito San Giovanni Teatino, Farindola, Giulianova, Roseto, Silvi, Atri, Notaresco, Fossacesia marina (l'asilo), Teramo, Cepagatti, Penne, Torre de Passeri, Castiglione Messer Raimondo e Città Sant'Angelo (dove è stato deciso di sospendere le lezioni fino giovedì compreso) e Chieti (compresa l'Università). Ma l'elenco è destinato ad aumentare. Nel corso del pomeriggio è probabile che altre amministrazioni prendano analoghi provedimenti. La pioggia fa paura. E lo fa soprattutto dopo l'allarme rosso che ha lanciato questa mattina il Centro Funzionale d'Abruzzo della Protezione civile che, in considerazione delle previsioni meteorologiche, ha emesso un avviso di criticità regionale per oggi, domani e dopodomani.
Un "codice rosso" (criticità elevata) per le zone costiere della regione e "codice arancione" (criticità moderata) per le zone meridionali. «In particolare - spiega il direttore del Centro, Antonio Iovino - è stato previsto codice rosso sui Bacini Tordino-Vomano e del Pescara, mentre il codice arancione è previsto per l'Alto e il Basso Sangro. In entrambi i casi per la possibilità del verificarsi di fenomeni di esondazione dovuti all'innalzamento del livello idrometrico dei corsi d'acqua principali e del reticolo idrografico minore. Codice giallo è previsto anche sulle zone interne dell'Abruzzo e in particolare sul bacino dell'Aterno e sulla Marsica, dove esiste la possibilità di innesco di fenomeni franosi, instabilità dei versanti e cadute massi. Sono previste precipitazioni diffuse e persistenti, con quantitativi cumulati elevati, per la provincie di Teramo, Pescara e Chieti; i fenomeni saranno accompagnati da venti di burrasca e mareggiate lungo il litorale. Le nevicate sono previste oltre i 900-1000 m.s.l.m., nella giornata di oggi e oltre 1400-1200 m.s.l.m. per la giornata di mercoledì.
Il Centro Funzionale aveva già diffuso, ieri, un avviso di condizioni meteo avverse. La Sala Operativa unica regionale (Soup) ha allertato le squadre di volontari e dotate di attrezzature atte a fronteggiare l'emergenza.
Oggi intanto si è attivata, in modalità 24 ore su 24, per l'eventuale supporto in corso di evento, mentre il Centro Funzionale d'Abruzzo monitora l'evoluzione dei fenomeni attraverso la rete regionale in telemisura e la rete Radar regionale. « Le norme comportali e di autoprotezione per i cittadini sono consultabili all'indirizzo web: allarmeteo.regione.abruzzo.it
Il codice rosso è stato preso subito in seria considerazione dal sindaco di Montesilvano Francesco Maragno che ha chiuso le scuole per domani raccomandando "la massima prudenza ed attenzione e di rispettare le segnaletiche apposte dagli operatori". Idem il Comune di Spoltore che ha attivato il Coc. (Centro operativo comunale) contattabile al numero 085/4961845 per eventuali necessità, bisogni relativi all'emergenza e situazioni particolari. Niente lezioni domani neanche nelle scuole di Pescara, Teramo, Chieti (compresa l'Università), San Giovanni Teatino, Città Sant'Angelo (due giorni), Farindola, Giulianova, Notaresco, Atri, Silvi, Cepagatti, Penne, Torre de Passeri, Castiglione Messer Raimondo, Roseto e Fossacesia marina (l'asilo).
Allo stesso tempo è cominciato il servizio di sorveglianza lungo i fiumi. Il livello del Pescara, dell'Alento e del Saline preoccupa. La Provincia di Teramo ha già chiuso il sottopasso a Scerne di Pineto sotto la A/14.