criminalità

Anziana narcotizzata e rapinata a Francavilla

Donna di 77 anni spintonata, addormentata con lo spray e portata a forza fuori dal suo appartamento da due ragazze rom

FRANCAVILLA. Ha sentito i rumori in casa, pensava che fosse il marito appena rientrato, l’ha chiamato, si è affacciato dalla cucina e invece ha visto che in corridoio c’erano due sconosciute. È iniziato così il pomeriggio di terrore di una pensionata di 77 anni di Francavilla spintonata e addormentata con uno spray dalle due ladre che l’hanno poi trascinata nell’androne della palazzina a due piani dove la donna abita con il marito, in via della Rinascita, zona Alento. Da sabato scorso la signora è sotto choc non solo per quanto subìto, ma per la paura e il senso di impotenza di vedersi piombare due ladre in casa, in pieno giorno e nonostante la porta chiusa.

A riferire quei momenti drammatici è il nipote Z.F. che si dice pronto a fare delle ronde notturne: «È chiaro che da soli, i pochi carabinieri che ci sono a Francavilla, possono fare ben poco. Ma siamo all’abbandono totale».

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Ed ecco il racconto da brividi. Secondo quanto riferito dal nipote, intorno alle 19,30 di sabato l’anziana, sola in casa mentre il marito è a lavorare in campagna, sta cucinando, quando sente dei rumori. Pensa che sia il marito, lo chiama, e non ricevendo risposte si affaccia dalla stanza e vede in corridoio le due sconosciute che frugano nella sua borsa. Stupita prima ancora che spaventata, si sente dire dalle due donne, entrate dopo aver forzato il portoncino sul retro della palazzina, che sono addette dell’Enel e che lei deve ancora pagare la bolletta.

In un clima di tensione, l’anziana replica che la bolletta l’ha pagata e che comunque, visto l’abbigliamento di quelle che evidentemente sono due rom di circa 25 anni, loro non sembrano proprio due impiegate. Ma è questione di secondi, perché all’improvviso una delle due la spinge violentemente a terra, mentre l’altra tira fuori una bomboletta spray e gliela spruzza sul volto. Una volta tramortita a terra, le due donne trascinano l’anziana fuori dall’appartamento, sul pianerottolo del primo piano della casa singola dove abita con il marito, e rientrano per frugare e arraffare in tutta fretta quello che possono. Ma è un bottino scarso, di appena 20 euro, la banconota trovata nel portafogli della vittima che le due, scappando, lasciato a terra dove l’hanno trascinata.

«Quando è tornato mio nonno, trovandola lì a terra, tutta confusa, ha pensato che fosse caduta. Lei inizialmente non gli ha saputo dare una spiegazione, ma a poco a poco si è ripresa e ha ricordato tutto», riferisce il nipote, arrivato anche lui sul posto insieme con la madre. «Abbiamo chiamato i carabinieri che sono arrivati nel giro di due minuti», spiega Z.F., «ma purtroppo il problema è che sono troppo pochi per un fenomeno che si sta acutizzando ogni giorno di più. Loro stessi ci hanno riferito che negli ultimi giorni erano già accauduti episodi del genere. Ma non si possono più tollerare. Ho scritto anche al sindaco Luciani denunciando l’accaduto, ma mi ha risposto che dobbiamo ritenerci fortunati perché Francavilla è ancora tranquilla. Ma, dico io, è tranquilla se, mentre sei in casa, con la macchina sotto, la luce e la televisionie accese, dunque con chiari segni della tua presenza, due ladre si sentono libere di forzare la porta e di entrare, pronte ad affrontarti con una bomboletta spray per addormentarti? È chiaro», denuncia il giovane, «che non hanno paura di quello che può capitargli, perché tanto loro sono sempre di più e le forze dell’ordine sempre meno. Per carità, i carabinieri sono arrivati subito dopo che li abbiamo chiamati, ma non è questo. Serve prevenzione, controllo, che non ci sono. Per questo mi propongo per delle ronde notturne se, d’accordo con il Comune, altri cittadini vorranno condividere l’iniziativa. La situazione è diventata ingestibile. Mia nonna, da sabato, è distrutta».

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