BUSSI SUL TIRINO
Discarica veleni, ditta appaltante contesta revoca lavori del ministero Ambiente
Ricorso della società Dec Deme che si è aggiudicata le opere di bonifica per 38 milioni di euro
PESCARA. Rti Dec Deme, il raggruppamento temporaneo di imprese che si è aggiudicato l'appalto per la bonifica della parte 2A/2B della megadiscarica dei veleni della Montedison di Bussi sul Tirino, ha presentato le proprie controdeduzioni al ministero dell'Ambiente. Lo ha fatto dopo che il ministero ha avviato nei giorni scorsi le procedure di revoca dell'appalto da 38 milioni di euro che era stato aggiudicato nel 2018.
La Dec Deme contesta le motivazioni ministeriali e nel documento inviato spiega che le principali opposizioni al provvedimento del dicastero guidato dal ministro Costa sono la tardività e intempestività del provvedimento ben oltre i termini di legge (18 mesi); in merito ai problemi del progetto messo in gara si rileva che lo scarso approfondimento era già proprio del progetto preliminare, dove al di là della errate valutazioni sull'analisi di rischio, lo stesso bando prevedeva ulteriori indagini a valle della presentazione del progetto definitivo. Secondo la Dec Deme quindi questo è rilevato anche dal Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici nei suoi commenti allegati alla pratica di revoca. Per ciò che riguarda le discariche, nel progetto definitivo era presente un elaborato di progetto che indicava tutti i siti di destinazione e le loro autorizzazioni.
La Dec Deme contesta anche l'assunto che riguarda il commento sull' impermeabilizzazione, perché a suo giudizio è implicito che le aree di trattamento e stoccaggio di un'area di bonifica siano sottoposte a impermeabilizzazione e sarebbero state evidenziate tavole di dettaglio nel progetto esecutivo.