Festa della mamma, dall'Abruzzo dieci volte auguri
La felicità di Antonella che ha dato alla luce così tanti figli: «Sono la mia gioia. Non posso dire che non ci sono problemi ma è niente in confronto all’abbraccio di un figlio»
CUPELLO. Oggi è la festa della mamma. A casa di Antonella Lamelza, 41 anni sarà imbandita una tavola speciale: dieci coperti e un biberon. E per dieci volte lei riceverà l'abbraccio affettuoso delle sue creature. Perchè Antonella di figli ne ha dieci. La sua è una famiglia numerosa. E lei è una mamma come quelle di una volta. In una grande famiglia che sa dividere gioie e sacrifici. E sfidare la crisi. Non si è mai pentita Antonella di avere messo al mondo dieci figli.
«Sono la mia gioia, la mia felicità. Non posso dire che non ci sono problemi ma è niente in confronto all’abbraccio di un figlio e a una manina che stringe la tua per essere guidata», dice Antonella.
La sua bambina più piccola, Giulia, ha quasi tre mesi. La più grande, invece, ha vent’anni. E' il braccio destro di mamma Antonella. Ma lei ha educato i più grandi a dare una mano ai più piccoli. La bellissima famiglia conta cinque figlie femmine e cinque maschietti. Antonella è diventata la donna-simbolo del Vastese.
Una donna in controtendenza, in un’Italia a crescita zero, dove chi mette al mondo tre figli è considerato coraggioso.
Ad Antonella il coraggio lo danno i figli. I suoi occhi brillano quando parla di loro. Oggi tante mamme riceveranno una rosa. «Altro che rosa», dice lei. « I miei dieci figli sono il dono più bello che la vita mi ha dato. Credetemi, i figli sono la ricetta per la felicità. Loro sono un dono frutto di libera scelta che mi ha arricchito anche come donna», assicura. Non si è mai persa d’animo Antonella. Ogni giorno deve superare tanti ostacoli.
«Nella vita di ognuno ci sono momenti di paura altri di preoccupazione e anche di grande fatica, ma una cosa è certa. Non ho mai avuto dubbi. Li rifarei tutti i miei figli. Con loro mi sento una donna realizzata. Non mi manca nulla». In un mondo in cui le donne rinunciano spesso alla maternità sacrificandola alla carriera, lei ha scelto il contrario. «La maternità mi ha completato e appagato. Sento di non aver vissuto invano», dice.
E’ forte e serena mamma Antonella. Ai figli ha trasmesso la stessa serenità e praticità. Il marito, Luigi Di Stefano, lavora a Gissi e guadagna 2.500 euro al mese. Ma a lei non manca nulla. «Oggi è la mia festa, la festa della mamma». Dieci creature e un marito la faranno sentire la donna più importante della terra.
«Lo so che per molti la mia è una scelta fuori tempo. Per me invece la maternità è la scelta che gratifica una donna Noi donne abbiamo il privilegio della maternità e dobbiamo esserne fiere e orgogliose. Sentire una vita che cresce e si muove dentro di te è stupendo. Non si può raccontare a parole. Anche questo è essere donna». Dice infine con determinazione Antonella, la mamma di dieci gioie che merita tanti auguri dall’Abruzzo.