PESCARA
Fiamme spente a San Silvestro, la collina è un cimitero di alberi / VIDEO
Tronchi bruciati, resti di carcasse di auto e di animali, case sgomberate: il giorno dopo l'incendio partono la conta dei danni e le indagini per risalire alle cause
PESCARA. Scheletri di alberi lì dove una volta c'era la pineta, tronchi bruciati, polvere, cenere, resti di carcasse di animali e di carrozzerie di auto e motorini andati a fuoco. Dominano il nero e l'odore acre del fumo sul Colle San Silvestro devastato dall'incendio di ieri le cui ultime fiamme sono state spente questa mattina con la collaborazione "preziosa" della pioggia.
La paura è passata a Colle Renazzo, rimane lo shock su come in poche ore sia stata cancellata l'oasi verde panoramica _ una delle poche _ che resisteva all'avanzare del cemento a sud della città.
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Le operazioni di spegnimento degli ultimi focolai e soprattutto di bonifica dell'incendio sono continuate per tutta la notte. A sorvegliare la zona sono rimaste diverse squadre dei vigili del fuoco con in supporto i colleghi arrivati dai Comandi provinciali d'Abruzzo e dal Comando di Perugia con la colonna mobile.
Ieri aveva visitato la zona anche il presidente della Regione Marco Marsilio che aveva fatto il punto della situazione con il responsabile regionale della Protezione civile Silvio Liberatore, il comandante dei Vvff Daniele Centi e il sindaco Carlo Masci.
Adesso è tempo della conta dei danni e dei rilievi per risalire alle cause del rogo. Ci sono le case danneggiate che sono state fatte sgomberare, le auto bruciate, gli animali morti, c'è la struttura del Country house da recuperare. Qualche agente è rimasto intossicato. E c'è una prima traccia: le fiamme pare siano partite a ridosso del cimitero e sono state quindi sospinte dal forte vento caldo di ieri.
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