Pescara: incendio devasta colle San Silvestro, paura e abitazioni sgomberate / VIDEO E FOTOGALLERY
Il fronte resta aperto nella notte. Le fiamme alimentate dal forte vento sono arrivate fino alla pineta, mobilitati i vigili del fuoco. Bruciate due auto, trovate carcasse di animali, soccorsi gli intossicati, in ospedale anche alcuni agenti
PESCARA. Colonne di fumo e lingue di fuoco alte tre metri su San Silvestro. Il colle a sud di Pescara è avvolto dalle fiamme, l'incendio è visibile a chilometri di distanza. Sono due i fronti delle fiamme rimasti aperti anche nella notte. Bruciano sterpaglie, la pineta che porta al Belvedere, una preziosa oasi di verde che ha da sempre contraddistinto la città. Quattro le abitazioni coinvolte che sono state fatte sgomberare.
Le operazioni di spegnimento proseguono per tutta la notte da terra. Alle prime luci dell’alba è previsto l'intervento dei mezzi aerei per combattere le fiamme anche dall’alto.
GUARDA IL VIDEO
Mobilitati i vigili del fuoco anche di altri distaccamenti e altri comandi di Chieti, Teramo, L'Aquila e Perugia (colonna mobile) che si sono schierati a protezione del centro abitato. Arrivate sul posto tre ambulanze, due del 118 e una della Misericordia, per soccorrere gli intossicati. Impiegati uomini e mezzi della Protezione civile e di tutte le forze di polizia. Trovate carcasse di animali bruciati. A fuoco due auto. In ospedale sono stati trasportati alcuni agenti rimasti intossicati dal fumo.
L’elicottero dei vigili del fuoco di Pescara ha effettuato diversi lanci con la benna finché le condizioni di luce lo hanno permesso.
Le fiamme sono spinte dal forte vento caldo da sud e interessa la zona di Colle Renazzo. A rischio le abitazioni e la pineta. Drammatiche le immagini che provengono dal Paradiso Country house circondato dal fuoco (GUARDA VIDEO). La struttura è stata poi sgomberata. E la pioggia caduta in queste ore sulla città ha solo in parte raggiunto la zona dell'incendio.
L’incendio che ha aggredito Colle Renazzo e ha minacciato da vicino il centro abitato e le attività commerciali, ha messo a dura prova le squadre di soccorso e di pronto intervento, per l’intensità delle fiamme sospinte dal forte vento caldo che ha propagato ed esteso i focolai alimentati dalla vegetazione secca, sprigionando un’alta e densa nuvola di fumo acre. Il Comune fa sapere in una nota di aver attivato il Centro operativo per il coordinamento dei volontari impegnati nel raccordo sulle segnalazioni e la gestione delle emergenze e dei casi critici, in particolare per quanto concerne le fasce più deboli come gli anziani, già alle prese con i disagi dell’afa: "Il sindaco Carlo Masci è stato presente sin dal primo momento sul posto e ha seguito personalmente le operazioni di contenimento e spegnimento". Il Comune ha dato incarico all’Arta di attivare le procedure relative alle misure precauzionali a causa del rilascio nell’atmosfera di micropolveri sottili.
copyright il Centro
+++ NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO +++