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PESCARA
La giornata conclusiva del G7 / VIDEO
Una targa dedicata all'evento, incontri ufficiali tra e il corteo No G7
PESCARA. La giornata conclusiva del G7 Sviluppo a Pescara è caratterizzata dall'incontro del vice premier Antonio Tajani e gli amministratori locali e dal corteo No G7 Pescara.
Questa mattina in programma ci sono la Sessione Salute Globale e l'incontro con le aziende del settore farmaceutico, l'incontro del vice presidente del Consiglio dei ministri e ministro degli Esteri Antonio Tajani con il presidente del GAVI José Manuel Barroso.
Striscioni dei NoG7
I NoG7 in dialetto: "Che ci venite affà?". Tutto pronto per il corteo pacifista
Sono salite a 46 le sigle del comitato pacifista eterogeneo: “No alla guerra economica, sociale e militare”. Manifestazione di protesta dalle 18 alla Madonnina fino a piazza Della Rinascita dove è previsto il comizio finale
Tra gli appuntamenti del pomeriggio c'è lo svelamento della targa dedicata al G7 e l'assemblea tra il vice presidente del Consiglio dei Ministri e ministro degli Esteri Antonio Tajani con tutti i sindaci della provincia di Pescara, assessori e consiglieri comunali pescaresi.
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L’appuntamento, oggi alle 16, inizia con una cerimonia davanti a un albero di olivo, simbolo di pace, appena piantato in piazza Italia.
Il vice premier Tajani e il sindaco Carlo Masci scopriono una targa ricordo del G7 e della conferenza umanitaria per il Medio Oriente che si è svolta martedì all’Aurum.
A seguire prende il via l’assemblea nella sala consiliare del municipio.
Dopo la tavola rotonda “Le bugie dello sviluppo e del piano Mattei nella fase della guerra globale” di ieri pomeriggio al teatro Cordova, il coordinamento No G7 Pescara formato da dieci promotori e altri 35 aderenti tra associazioni e partiti politici eterogenei (compresi Rifondazione comunista, Potere al popolo, Movimento 5 stelle, Alleanza verdi e sinistra, Radici in Comune ed esponenti del movimento politico Pettinari Sindaco), e i sindacati Cgil, Cobas e Usb, scende in piazza oggi per l’atteso corteo pacifista che si riunirà alle 17.30 al largo della Madonnina.
La marcia per la pace è scortata dalle forze dell’ordine per il forte rischio incidenti tra manifestanti e polizia, come già accaduto qualche giorno fa Napoli in occasione del G7 Difesa.
La partenza è prevista, alle ore 18, dalla Madonnina per proseguire lungo il percorso che si snoderà sul lungomare Matteotti, in via Trilussa, via Ravenna per poi proseguire lungo corso Vittorio Emanuele, via Silvio Pellico, viale Muzii fino alla riviera e infine in piazza Salotto dove ci sarà il comizio finale su un furgone scoperto trasformato in palco.
Anche Forza Nuova oggi dalle 17 alle 19 tiene un presidio in piazza Ovidio.Gli organizzatori spiegano che "La manifestazione è volta a contestare le politiche antisociali e guerrafondaie proprie dei G7, il genocidio del popolo palestinese, la permanenza dell'Italia nella NATO e le sanzioni alla Russia".