“La mia macchina cannibalizzata e poi ritrovata a Cerignola, una beffa”: ecco la storia di Stefano
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Stefano G., di Montesilvano, aveva comprato una Ford Kuga grazie ad una linea di credito nell’ottobre 2023. Dopo meno di quattro mesi, però, la macchina gli è stata rubata. Da qui inizia la sua odissea
MONTESILVANO. “Ora vivo a Pianelle, ma i miei vecchi vicini di casa mi dicono che a Montesilvano la situazione è la stessa: i furti d’auto continuano, anche di giorno”. Ad ottobre 2023 Stefano G. aveva comprato una Ford Kuga nuova di zecca a circa 40mila euro. Una grossa cifra, per cui ha avuto bisogno di un finanziamento. Dopo appena quattro mesi, però, la macchina gli è stata rubata. I ladri l’hanno cannibalizzata e poi abbandonata nelle campagne di Cerignola, lasciando praticamente solo la targa. Lì viene ritrovata, a meno di un mese di distanza dal furto. A quel punto è iniziata l’odissea di Stefano che, ad oggi, non è ancora terminata: “Soldi spesi e tempo perso che nessuno mi restituirà”.
“L’assicurazione che avevo stipulato copriva sia il furto che l’incendio. Tutto sommato, a parte la rabbia nel vedersi sottratta la macchina appena comprata, ero tranquillo”, racconta Stefano, “poi, però, è iniziato tutto il lungo procedimento burocratico per ricevere i soldi dell’assicurazione: la denuncia, la perdita di possesso, il notaio”. E a meno di un mese di distanza il ritrovamento: “Nelle campagne di Cerignola hanno ritrovato la macchina, o almeno quel che restava. L’avevano smontata lasciando, incredibilmente, la targa”. Così i carabinieri di Cerignola sono riusciti a rintracciare il proprietario e ad avvertirlo: “Ma sarebbe stato meglio se la macchina non fosse più riapparsa. I carabinieri mi hanno chiamato per dirmi che dovevo occuparmi io delle spese di trasporto del carrattrezzi fino al deposito giudiziario. E neanche questo è stato gratis: in totale ho speso più di un migliaio di euro”.
Ma le spese di trasporto e di deposito non sono le uniche conseguenze del ritrovamento: “Se il veicolo viene rintracciato entro un mese dalla denuncia, l’assicurazione considera il furto come parziale. Ho dovuto avviare un nuovo procedimento che si è concluso con la valutazione di un perito che, dopo aver visto la carcassa della Kuga, ha giudicato l’entità del rimborso in 27mila euro. Così io, che ho dovuto estinguere il finanziamento contraendo un altro prestito, mi sono trovato a ricevere poco più della metà dei soldi che avevo speso 4 mesi prima”.
Infine, a quasi un anno di distanza dal furto si aggiunge un nuovo capitolo alla vicenda. L’ennesima beffa: “Un paio di mesi fa mi hanno richiamato da Cerignola per dirmi che hanno ritrovato il motore della mia macchina durante una perquisizione in una autocarrozzeria. Secondo lei chi deve pagare per il trasporto?”.