le ricerche
Penne, controlli nei rifugi ma lo scomparso non si trova
Nessuna traccia di Elio Pomante: la forestale, con un elicottero, batte le zone montane ma senza esito. La famiglia: "Chi lo ha visto, ci chiami"
PENNE. Ancora nessuna notizia di Elio Pomante, l’agricoltore pennese di 56 anni scomparso da più di una settimana. Anche le ricerche effettuate nella giornata di ieri, coordinate dalla prefettura di Pescara, non hanno portato a nulla. Il soccorso alpino della sezione di Penne, unitamente al reparto volo di Pescara del corpo forestale dello Stato, ha passato al setaccio tutti i rifugi montani che avrebbero potuto permettere a Pomante di trovare un riparo. Sono state perlustrate in elicottero le zone montane del Pescarese, dell’Aquilano e del Teramano ma nessuna traccia è stata notata.
Le ultime notizie certe che si hanno dell’agricoltore sono legate alle immagini di una telecamera posizionata a Farindola che hanno ripreso l’uomo, a bordo della sua Punto bianca, prendere la strada che conduce in montagna. Pomante, che vive nella frazione pennese di Colle Trotta assieme a suo fratello Mario, con il quale gestisce anche l’azienda agricola di famiglia, è andato via di casa il 22 dicembre dopo una discussione, non ha con se né vestiti di ricambio né tantomeno soldi, carte di credito e altri effetti personali. Per fare rifornimento alla sua auto, prima di scomparire nel nulla, pare abbia bussato in una casa di Farindola per chiedere dei soldi. A oggi, comunque, della macchina non sembrano più esserci tracce.
Si aspettano ancora i tabulati telefonici del cellulare dell’uomo, che risulta irraggiungibile da più di una settimana. Chi conosce Pomante lo descrive come un gran lavoratore, dedito alla vita dei campi e senza grilli per la testa. Di tanto in tanto si concedeva solo qualche ora al bar della zona prima di far ritorno a casa.
«Rinnoviamo il nostro appello affinché chiunque avesse potuto vederlo segnali la sua presenza. Noi crediamo che abbia potuto trovar rifugio assieme ad alcuni pastori di montagna, forse stranieri che non hanno modo di leggere giornali o vedere i tg televisivi», hanno detto i familiari di Pomante, che hanno deciso di contattare anche la trasmissione «Chi l’ha visto?» di Raitre per cercare di ritrovare quanto prima il loro caro.
Le difficili condizioni atmosferiche degli ultimi giorni, di certo, non hanno agevolato le perlustrazioni. Pare sia da escludere, secondo alcune indiscrezioni, che Pomante abbia potuto lasciare l’Italia per raggiungere due dei suoi fratelli che risiedono all’estero, uno in Belgio e un altro in Germania. Aumenta invece tra conoscenti e amici il timore che possa essere accaduto qualcosa all’agricoltore pennese.
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