Pescara: bar a fuoco, è il secondo rogo in 15 giorni 

Due persone hanno appiccato le fiamme di notte all’Accademia del Gusto, in piazza Troilo. Danni per diecimila euro

PESCARA. Due attentati incendiari nel giro di due settimane. I piromani sono tornati nel bar Accademia del Gusto, in piazza Ettore Troilo, e hanno appiccato un nuovo incendio, dopo quello dell’8 ottobre. Hanno usato una tanica di benzina, poi abbandonata a poca distanza dalla porta. E, quando si sono sviluppate le fiamme, sono fuggiti. Dalle telecamere del locale è stato possibile ricostruire l’accaduto. In due sono arrivati da viale Pindaro, con la tanica nascosta sotto al giubbino e, in mano, qualcosa di simile a un piede di porco. Hanno agito per un po’ sulla porta, come a voler creare uno spazio per far scivolare la benzina all’interno del locale. Poi hanno gettato della benzina a terra, all’esterno, e appiccato il rogo.

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È il quinto episodio in quattro anni e uno dei due proprietari, Claudio Cordisco (l’altro è il fratello Dario), si sente esasperato. Non sa chi possa avercela con lui e nelle ultime ore si è fatta sempre più largo la preoccupazione per le possibili conseguenze che uno di questi incendi potrebbe avere non solo sul bar ma anche sul palazzo. «Il rogo dell’altra notte si è spento da solo, dopo aver danneggiato la porta e una parte del bancone. I danni sfiorano i diecimila euro, e sono coperti da assicurazione, ma Cordisco non riesce a darsi una spiegazione sul movente, oltre che sui responsabili. Si augura che la piazza venga illuminata dal Comune e che vengano piazzate delle telecamere pubbliche. Si chiede che cosa potrebbe accadere se le fiamme, che stavolta si sono spente subito, raggiungessero gli appartamenti superiori. «Potrebbe essere una strage», dice. Spera che i carabinieri trovino i responsabili, partendo dalle immagini delle telecamere. E si augura che non accada di nuovo. Altrimenti resterebbe «senza lavoro».
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