Bartolo e Nadia (al centro) con il sindaco Alessandrini (a sinistra) e l'inviato delle Iene Giulio Golia

Pescara, pensione e lavoro: Nadia e Bartolo raggirati per anni / VIDEO

La Procura chiude le indagini sulla truffa alla coppia diventata framosa grazie alle Iene. Sotto accusa il falso amico che prometteva loro l'assunzione da parte di un fantomatico vice sindaco

PESCARA. Arrivano all'epilogo le indagini sul caso della pensione a Nadia e Bartolo, la coppia diventata famosa anche in televisione grazie alle Iene. Il magistrato  ha comunicato l’avviso di conclusione indagini a carico di Carmine Di Felice, l’uomo accusato di aver truffato Bartolo Beninato e Nadia Baldacci e il cui nome venne fatto anche nel corso della trasmissione televisiva.

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Articolata l'ipotesi d'accusa: circonvenzione di persone incapaci e millantato credito, reato continuato in concorso formale e con le circostanze aggravate comuni.  Di Felice,  34 anni, di Pescara, ha sempre negato (anche in tv) di aver fatto credere ai due una prossima assunzione e di intascare i soldi della loro pensione. Ora può dire la sua anche in una memoria difensiva.

Secondo la Procura, avrebbe invece frodato per un lungo periodo Nadia e  Bartolo millantando conoscenze con il vice sindaco di Pescara. Li avrebbe convinti a cedere la pensione. Avrebbe promesso a Bartolo il lavoro  e si sarebbe per questo fatto consegnare una ricompensa in denaro.  Il caso affrontato dalle "Iene” di ItaliaUno ebbe rilevanza nazionale. E i coniugi vennero anche ricevuti dal sindaco, quello vero,  Marco Alessandrini in segno di solidarietà.