Pescara, rapina in villa: arrestato a Roma uno dei banditi
Rintracciato dalla squadra mobile il 31enne bosniaco appartenente alla banda che il 6 febbraio scorso assalì l'abitazione dell'imprenditore. Caccia aperta al quarto componente
PESCARA. Arrestato a Roma un altro dei componenti della banda responsabile di una rapina violenta in villa messa a segno lo scorso 6 febbraio a Pescara, nella zona dei Colli. Si tratta di un bosniaco di 31 anni, Sevko Ramovic, arrestato nella capitale dagli agenti del Commissariato Tuscolano.
Altri due componenti della banda erano stati arrestati in flagranza di reato, subito dopo il colpo. Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Pescara e coordinate dal pm Rosaria Vecchi hanno indotto il gip Nicola Colantonio ad emettere una misura cautelare in carcere per i reati di rapina e lesioni aggravate e porto non autorizzato di oggetti atti ad offendere. Altro destinatario dell'ordinanza è un quarto complice, pure di origine bosniaca, attualmente ricercato e forse fuggito all'estero. I quattro erano entrati in azione la mattina del 6 febbraio, in una villa di via Crisologo. In casa c'erano il proprietario - un imprenditore 43enne molto noto in città - e la madre. Sorpresi, i malviventi avevano malmenato l'uomo, per poi farsi aprire la cassaforte e fuggire con oro e soldi. Due di loro erano stati arrestati poco distante dalla Polizia; gli altri due, invece, erano riusciti a far perdere le proprie tracce.