il naufragio
Pescara, recuperata la barca affondata dopo la collisione
La Faliska è stata imbracata e riportata in superficie. Dopo la riparazione della falla è stata trasportata in cantiere
PESCARA. Sono state effettuate ieri, e sono terminate in serata, le operazioni di recupero (nelle foto)della barca a vela “Faliska”, affondata domenica a circa un miglio nautico dalla costa, nelle acque antistanti il porto turistico. La “Faliska”, che si è inabissata dopo l’urto con un’altra unità da diporto, è stata prima imbracata e riportata in superficie dopodiché la falla che si era creata nello scontro è stata tappata, per ripristinare la gallegiabilità dell’imbarcazione, e in seguito è avvenuto il trasporto in cantiere, negli spazi del porto turistico.
Le operazioni, che si sono svolte senza intoppi, sono state eseguite con l’intervento di quattro sommozzatori della ditta Mari Ter di Ortona e il supporto del moto pontone Vigliena della società Nicolaj srl.
Per consentire il recupero in condizioni di sicurezza la Capitaneria di porto ha emesso una ordinanza ad hoc, per vietare la navigazione, la sosta, l’ancoraggio, la pesca, le immersioni e la balneazioni nello specchio acqueo limitrofo a quello dell’affondamento e raccomandare la massima attenzione alle unità in transito.
L’intervento in mare è stato seguito costantemente dal personale della Guardia costiera.
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