Prodotti scaduti rietichettati nei guai commerciante pescarese
Blitz dei Nas in un negozio in provincia di Pescara: le date di scadenza di latte, yogurt e pasta fresca aggiornate con scolorina, etichettatrici e timbri
PESCARA. Nel suo supermercato vendeva prodotti freschi che avevano superato la data di scadenza anche da tre mesi, dopo averne accuratamente modificato l'etichetta, ma, grazie alle segnalazioni di alcuni cittadini, è stato scoperto e denunciato. Nei guai, per frode in commercio, in seguito ad un controllo dei Carabinieri del Nas di Pescara, è finito il titolare di un piccolo supermercato della provincia del capoluogo adriatico.
I militari, coordinati dal capitano Domenico Candelli, hanno ispezionato decine di confezioni di latte, yogurt e pasta fresca sulle quali erano applicate etichette difformi dalle originali, con nuove date di scadenza. All'interno dell'esercizio commerciale, l'uomo, un 59enne, aveva tutto il necessario per cancellare le date e “rinnovare” gli alimenti scaduti: scolorina, etichette bianche, etichettatrici e timbri a secco.
Il materiale è stato sequestrato, così come gli alimenti in questione. Dai lotti dei prodotti i Carabinieri sono risaliti alle date di scadenza originarie, superate, rispetto a quanto scritto sulle false etichette, anche da tre mesi.