Rigopiano, esce di scena anche la funzionaria della telefonata
Daniela Acquaviva rispose alla richiesta d'aiuto: "La madre degli imbecilli è sempre incinta". Ecco i nomi delle altre archiviazioni
PESCARA. La Procura di Pescara chiederà l'archiviazione per la funzionaria della Prefettura di Pescara, Daniela Acquaviva, in merito all'inchiesta sulla tragedia dell'Hotel di Rigopiano, quando una valanga travolse la struttura e uccise 29 persone il 17 gennaio 2017. La funzionaria è diventata nota perché subito dopo l'allarme lanciato telefonicamente dal ristoratore Quintino Marcella, non credendo alla richiesta d'aiuto, affermò che «la madre degli imbecilli è sempre incinta».
Non solo. Nell'elenco delle 15 richieste di proscioglimento cle la Procura intende fare, ci sono oltre alle posizioni dei tre ex presidenti della giunta regionale abruzzese, Luciano D'Alfonso, Ottaviano Del Turco e Gianni Chiodi, gli assessori che si sono succeduti nella delega alla Protezione civile: Tommaso Ginoble, Daniela Stati, Mahmoud Srour, Gianfranco Giuliante e Mario Mazzocca. Inoltre possono uscire diall'inchiesta anche: l'ex vice presidente della Regione Abruzzo Enrico Paolini; l'ex direttore generale della Regione Abruzzo, Cristina Gerardis; il direttore del dipartimento di Protezione civile, per tre mesi nel 2014, Giovanni Savini; il responsabile della sala operativa della Protezione civile Silvio Liberatore; il dirigente del servizio di Programmazione di attività della Protezione civile Antonio Iovino; il direttore del Dipartimento opere pubbliche della Regione Abruzzo fino al 2015 Vittorio Di Biase e il responsabile del 118 Vincenzino Lupi.