PROVINCIA PESCARA
Scomparso il batterio nell'acqua, l'Asl autorizza l'uso potabile
I valori sono tornati normali dopo che l'Aca ha proceduto alla clorazione della sorgente di Farindola. La Asl ha dato stamani semaforo verde: i divieti vengono revocati
PESCARA. Nessuna sorpresa: è arrivata stamani la decisione dell'Asl di revoca i divieti sull'utilizzo domestico dell'acqua in 9 comuni del Pescarese e ai Colli di Pescara dopo il ritrovamento del batterio Clostridium perfringens alla Fonte del Vitello d'oro a Farindola. Già ieri l'Arta, società regionale per la tutela dell'ambiente, fa sapere che lo stesso batterio è scomparso dalle analisi dopo che l'Aca, altra società pubblica irrigua, ha proceduto alla clorazione dell'acqua.
Nella nota emessa, il SIAN della Asl pescarese spiega che "alla luce delle risultanze trasmesse dall'Arta, si ritiene di poter ripristinare l'utilizzo a scopo potabile ed alimentare dell'acqua destinata al consumo umano presso i comuni interessati.
Per quanto riguarda le cause della presenza del batterio si pensa ai residui fecali trascinati dalla pioggia dei giorni scorsi dagli allevamenti in montagna.
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