CORONAVIRUS / ABRUZZO
Si può tornare a fare sport, ecco l'elenco delle discipline
Da lunedì riparte l’attività individuale a patto che non vengano utilizzati spogliatoi e che siano osservate le regole su protezione e distanziamento sociale
PESCARA. Dalle bocce al canottaggio, dalla vela al ciclismo, al parapendio, alla pesca sportiva subacquea, al tennis. Sono le discipline sportive che possono tornare ad essere praticate a livello individuale da lunedì 4 maggio malgrado l'emergenza sanitaria.
Il via libera l'ha dato la Regione a patto, però, che siano praticate da soli, senza utilizzare strutture ad uso comune come spogliatoi, bar interni e docce e osservando le regole sulla protezione individuale e sul distanziamento sociale. Nell'elenco non ci sono gli sport di squadra, come il calcio, e il nuoto per il quale si presuppone l'utilizzo di spogliatoi. La corsa (intesa come jogging) è compresa in una precedente ordinanza regionale.
Un altro vincolo è che le attività siano praticate dalle ore 6 alle 20 preferibilmente in spazi aperti.
L'ELENCO. Il via libera riguarda la seguenti discipline: o trekking, parapendio in singolo, ciclismo, (bicicletta e mountain bike), bocce, canottaggio individuale, canoa kayak individuale, windsurf, barca a vela, atletica leggera svolta in forma individuale, golf, sport rotellistici, pesca sportiva di superficie e subacquea, sport equestri non di squadra, tennis singolo, tennis a volo singolo e badminton singolo. C’è spazio anche per tiro con l’arco, tiro a segno, tiro sportivo con armi da fuoco lunghe e corte, da lancio, aria compressa (tiro al volo, tiro al piattello, tiro dinamico e statico) praticato nei campi da tiro, tiro sportivo da caccia (tiro di campagna, english traing sport, tiro a palla, tiro con l’arco da caccia, field target).
Nell'elenco figurano anche lo sport motociclistico, come il go kart, l’arrampicata in falesia o esterno (con le distanze di sicurezza tra l’arrampicatore ed il compagno di sicura).
Sono consentite le attività sportive paraolimpiche senza necessità di assistente sportivo.
È consentito, inoltre, ai cinofili riconosciuti di praticare l’addestramento agility, la disciplina del cinowork, sleddog.
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