PESCARA
Tre indagati per l'operaio morto folgorato
Primi avvisi di garanzia notificati al proprietario della casa in ristrutturazione a San Valentino, al titolare di una ditta edile e al datore di lavoro della vittima
PESCARA. Tre indagati per la vicenda di Antonino Cavallo, il 45enne operaio di Rosciano (Pescara) morto folgorato venerdì scorso a San Valentino in Abruzzo Citeriore (Pescara) mentre lavorava in un'abitazione di contrada Basilico. Si tratta del proprietario della casa in ristrutturazione, del titolare della ditta edile che stava eseguendo i lavori e del datore di lavoro della vittima, proprietario della ditta che ha fornito il calcestruzzo.
Ai tre è stato notificato l'avviso di garanzia dai carabinieri della compagnia di Popoli, agli ordini del maggiore Antonio Di Cristofaro. Il reato ipotizzato dal pubblico ministero, Rosangela Di Stefano, è omicidio colposo. Oggi, a Pescara, l'autopsia sul corpo dell'operaio, morto folgorato mentre erano in corso le operazioni di pulizia di una betoniera di proprietà della società di costruzioni.