CALCIO / SERIE C
Il Pescara ad Andria non riesce ad andare oltre lo 0-0
Prestazione delundente dei biancazzurri, fallito l'obiettivo di bissare la bella prestazione di domenica scorsa
Ci si attendeva che il Pescara potesse riconfermare la bella prova vista contro il Potenza e invece i biancazzurri in trasferta ad Andria contro l'ultima in classifica non riescono ad andare oltre lo 0-0.
Fallito l'obiettivo di tornare a casa con i tre punti per dimostrare a tutti che la versione 2.0 del Delfino era pronta a ripercorrere il cammino di inizio stagione.
Il Foggia (40 punti) - che sabato ha pareggiato contro il Crotone secondo in classifica - e il Cerignola (41) - che ha sconfitto l'Avellino 3-1 - inseguono e insediano il terzo posto del Pescara (47).
La Fidelis Andria ha la necessità di fare punti, una sorta di partita da "ultima spiaggia" e infatti inizia il match all'insegna di grinta e aggressività, puntando tutto sull'agonismo. Il Pescara prova a risponde. Al 30' scatta il cartellino giallo per Vergani. Giallo anche per Gyabuaa e per Ciotti dell'Andria.
Il Pescara ci prova ma si trova davanti il muro blu dell'Andria. E così il primo tempo termina sullo 0-0.
Nella ripresa entra in campo Lescano, al posto di Delle Monache, e Aloi al posto dell'ammonito Gyabuaa. A seguire entrano Cuppone per Merola e Kolaj per Rafia. Sul finale Mora per Vergani. Ma il risultato non cambia: termina 0-0.
COSI' IN CAMPO
FIDELIS ANDRIA: Savini; Delvino, De Franco, Borg; Ciotti, Salandria, Arrigoni, Candellori, Micovschi; Bolsius, Pastorini. All. Bruno Trocini. A disposizione: Vandelli, Polverino, Grosso, Mariani, Finizio, Djibril, Paolini, Marino, Castellano, Alba, Costa Ferreira, Pavone, Orfei, Ekuban, Ventola.
PESCARA: Plizzari; Cancellotti, Brosco, Boben, Crescenzi; Gyabuaa, Kraja; Merola, Rafia, Delle Monache; Vergani. All. Alberto Colombo. A disposizione: Sommariva, D’Aniello, Mesik, Milani, Mora, Palmiero, Aloi, Germinario, Kolaj, Lescano, Cuppone.
ARBITRO: Michele Giordano di Novara.