Il Pescara alla prova della Turris, Colombo: «Questo è il mese verità»

PESCARA. Pioggia battente a Silvi per il penultimo allenamento del Pescara (svolto sul campo in sintetico) in vista del posticipo di domani (ore 20.30) in trasferta contro la Turris. E oggi il tecnico biancazzurro Alberto Colombo saprà se potrà avere a disposizione l’attaccante Jacopo Desogus e il terzino Alessandro Crescenzi che anche ieri hanno saltato la seduta di allenamento.

Colombo ha parlato con un giorno di anticipo in conferenza e subito ha fatto il punto della situazione in casa biancazzurra. «Desogus e Crescenzi non hanno partecipato alla seduta ma c'è ancora la rifinitura. Di sicuro sono in dubbio. Per il resto la squadra ha lavorato molto bene in settimana, vogliamo dare continuità ai risultati ottenuti fino ad ora. Questo mese sarà decisivo per capire come sarà il girone di ritorno. Siamo carichi perché quello che abbiamo fatto crea entusiasmo e non vogliamo di certo fermarci. Sappiamo bene che di fronte avremo una squadra arrabbiata che vuole svoltare la sua stagione».

L’avversario. Colombo prima di parlare delle possibili scelte analizza l’avversario di domani e con una fotografia spiega che tipo di partita si aspetta. «Vedo molte similitudini con la trasferta di Castellammare. Loro stanno facendo meno bene rispetto alle previsioni, ma soprattutto davanti hanno tanto potenziale. Giannone? Rientra, lo conosco bene per averlo allenato tre anni. E per loro è fondamentale. Ma nel complesso in attacco sono fortissimi e nella scorsa stagione lo hanno dimostrato. Leonetti, Santaniello, Maniero: un reparto offensivo fortissimo. Le palle inattive? Possono essere determinanti. Maniero nel gioco aereo è uno dei più validi in categoria. Ma anche noi non siamo da meno». L’analisi sulla Turris continua e Colombo spegne ogni preoccupazione legata al terreno di gioco. «Il campo? Può incidere, ma abbiamo già fatto bene sul sintetico. Voglio vedere il giusto approccio, quello che non abbiamo avuto a Castellammare contro la Juve Stabia. La chiave della partita? L’equilibrio. Loro sono la peggior difesa, i dati dicono questo, ma ogni partita ha una storia particolare. Dobbiamo essere bravi noi per far sì che quei numeri anche domani sera siano confermati. Chiedo una grande fase difensiva complessiva di squadra».

I dubbi del tecnico. Dopo l’ analisi attenta ed approfondita riservata alla Turris, Alberto Colombo guarda al suo Pescara e fa capire di avere le idee molto chiare sulle scelte. «Devo valutare al momento chi sta meglio e chi sta peggio. Chi parte dalla panchina poi potrà essere determinate. Kraja o Palmiero? Sceglierò chi sta meglio perché conta la condizione fisica. Desogus anche se dovesse recuperare difficilmente partirà dall'inizio. Kolaj sta bene e sceglierò tra lui e Delle Monache. Ma anche Tupta mi è piaciuto molto. Lescano? Sta stringendo i denti, vuole esserci ma non è al 100%. E, mi ripeto devo scegliere chi sta meglio».

Le possibili scelte. Analizzando con attenzione le parole del tecnico Colombo le scelte sembrerebbero fatte. In difesa davanti a Plizzari nel 4-3-2-1 Cancellotti e Milani esterni con Brosco e Boben centrali. Mora e Kraja sicuri a centrocampo mentre Gyabuaa è avanti rispetto ad Aloi soprattutto per la migliore condizione atletica che, a detta di Colombo, è prioritaria nelle valutazioni per domani. Davanti, salvo sorprese, Vergani titolare con Lescano non al meglio. Kolaj ( in vantaggio su Delle Monache) e Cuppone ai lati. E occhio a Tupta a partita in corso: al tecnico Colombo è piaciuto molto l’atteggiamento avuto in settimana dall’ex Verona. Oggi la rifinitura e la partenza per Torre del Greco, domani alle 20.30 il posticipo. Da vincere ad ogni costo per arrivare al meglio al big match contro il Catanzaro del 27 novembre e per continuare a sognare in grande.

Enrico Giancarli