CALCIO
Vastese, multa e stadio chiuso una giornata nel prossimo campionato
Sanzione di 4mila euro del giudice sportivo dopo i tafferugli di domenica scorsa. Provvedimenti anche contro il Termoli
VASTO. Multa di 4mila euro e stadio Aragona chiuso per una giornata nel prossimo campionato. Arrivano le decisioni del giudice sportivo a seguito della partita di spareggio di domenica scorsa Vastese-Termoli che ha visto diversi tafferugli tra le opposte tifoserie.
La multa di 4mila euro e la gara a porte chiuse nel prossimo campionato sono scattati a seguito del fatto che i sostenitori della Vastese - si legge nel provvedimento del giudice sportivo - hanno "introdotto e utilizzato nel settore loro riservato materiale pirotecnico (2 fumogeni); lanciato, nel corso della gara, 10 bottigliette di acqua semipiene all'indirizzo del portiere della società avversaria cadendone alcune (6) nel recinto di gioco e altre (4) in campo; al 42' del secondo tempo una decina di sostenitori sfondavano un cancello e due di essi facevano ingresso sul terreno di gioco. Il direttore di gara era costretto ad interrompere la gara per circa 2 minuti per riportare l'ordine; al termine della gara veniva sfondato un altro cancello ed entravano sul terreno di gioco circa 40 sostenitori che si dirigevano verso la curva della squadra avversaria. Tale comportamento dava inizio al reciproco lancio di pietre di piccole dimensioni, bottigliette di acqua piene e semipiene e altri oggetti vari. Si rendeva necessario l'intervento delle forze dell'ordine per far rientrare i tifosi nel proprio settore. Infine, per assembramento ostile, sempre al termine della gara, nelle immediate vicinanze dell'impianto sportivo, che costringeva la terna arbitrale, il CdC e i componenti della squadra ospite a uscire con circa un'ora e trenta di ritardo".
Anche il Termoli è stato multato con una sanzione di 3.500 euro e una gara a porte chiuse nel prossimo campionato. I provvedimenti sono scattati perché i tifosi nel corso della gara hanno "lanciato 8 fumogeni di cui alcuni nel proprio settore, altri sul terreno di gioco e uno (al 32º del secondo tempo) all'interno del recinto di gioco che causava un incendio e la rottura della rete di una delle porte determinando l'interruzione della gara per circa 3 minuti per consentirne la riparazione; 3 petardi nel settore loro riservato che esplodevano con grande fragore; 5 accendini e una bottiglietta di vetro vuota all'indirizzo del portiere della squadra avversaria che cadevano nel recinto di gioco. Inoltre, al termine della gara, gli stessi sostenitori lanciavano all'indirizzo della tifoseria avversaria, posizionatasi sotto il loro settore, pietre di piccole dimensioni, bottigliette di acqua piene e semipiene e vari oggetti. Si fa obbligo di risarcire i danni se richiesti e documentati".