CALCIO / SERIE C

Vittoria e fuochi d’artificio, la notte folle del Pescara 

Dopo l’impresa ad Ascoli i tifosi hanno aspettato il ritorno della squadra in città. E il pareggio
della Ternana nel posticipo fa volare  i biancazzurri a + 3 sulle seconde in classifica

PESCARA. Le luci dello stadio Del Duca di Ascoli, i fuochi d’artificio al ritorno della squadra in città all'Ekk hotel. La serata perfetta di un Pescara che domenica sul campo ha dimostrato di essere la più forte, prima di essere abbracciata da quella parte della tifoseria che non era sugli spalti. Primato in classifica consolidato, con tre punti di vantaggio sulle inseguitrici Ternana e Virtus Entella. Gli umbri nel posticipo di ieri hanno pareggiato (0-0) e rischiano anche una penalizzazione, a causa del deferimento per non aver pagato le ritenute Irpef ai tesserati nello scorso campionato. Il Pescara vola al primo posto, ma è soprattutto lo spirito del gruppo creato da Baldini che piace e che fa sognare.

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L’entusiasmo. Fuochi d’artificio a notte fonda per una vittoria ad inizio ottobre? Ci sta, perché nel cuore dei tifosi biancazzurri da troppo tempo mancavano emozioni così forti. Emozioni spesso legate e annodate da un recente passato che ha portato solo delusioni. Ed allora ecco che al Del Duca possono saltare i tappi dello champagne con etichetta rigorosamente biancazzurra, ecco che in città al rientro della squadra può partire una festa colorata e carica di emozioni. Per tanti motivi la vittoria di Ascoli è quella che ha mandato il segnale più importante. Prestazione convincente, tre punti riportati contro una delle candidate al salto di categoria. In difficoltà ok, ma con la rinnovata energia di Mimmo Di Carlo in panchina e con tre giocatori offensivi come Marsura, Tremolada e Corazza che con la categoria hanno a che vedere. Il Pescara, dunque, si gode il primato e la tifoseria sogna ad occhi aperti.

La profezia di Baldini. Riavvolgiamo indietro di qualche giorno il nastro del film a tinte biancazzurre. Conferenza stampa di presentazione, Baldini lancia due profezie. Difficili, difficilissime da realizzare il giorno dopo. Tocco di bacchetta magica e ed ecco che tutto si è avverato. «Ho visto in settimana miglioramenti su quella fase offensiva che ci manca. Mi aspetto di vederli sul campo». Detto fatto, primo tocco di bacchetta magica e al Del Duca il Pescara ha costruito una quantità industriale di palle gol. La seconda? «Senza Lonardi a Terni abbiamo fatto una partita importante sul piano del palleggio. Possiamo ripeterla». Detto fatto anche questo. E anche i dettagli sono stati identici. Pescara forte (anche meglio rispetto a Terni), propositivo e che passa in vantaggio. Pareggio dei padroni di casa nella ripresa e immediato nuovo vantaggio biancazzurro dopo un solo minuto. Come a Terni, nei minimi dettagli. Una profezia così azzeccata che forse ha spaventato lo stesso Baldini. Incontentabile (ma ha ragione ) in mixed zone. «Adesso però dobbiamo concretizzare le palle gol». E’ la terza profezia per il futuro? La Spal, venerdì 18, potrebbe spaventarsi ascoltando queste parole perché “Mago Baldini” non ne sbagli una.

La sosta. Sulla carta il prossimo avversario del Pescara doveva essere il Milan Futuro ma sabato non si giocherà perchè i rossoneri chiedono il rinvio con i giocatori impegnati in Nazionale. E all’Adriatico sabato può andare in scena una gara amichevole per non perdere il ritmo partita. Questo Pescara funziona e sarebbe un peccato fermarsi sul più bello.

La cooperativa del gol. Ad Ascoli il gol dell’ex è stato decisivo. Accursio Bentivegna ha deciso la gara con quel suo destro che ha spedito in rete. Anche lui si iscrive alla cooperativa del gol biancazzurro. A Terni aveva già segnato? L’intelligenza e l’onesta impone di ricordare come quel gol fu un regalo del portiere di casa. Domenica sera invece il gol è tutto di Bentivegna. E che bravo ad Ascoli Edoardo Vergani. Nonostante tante e ingenerose critiche non è una novità. È da quel 23 agosto che Vergani si esprime su altissimi livelli. Ma oltre alle prestazioni è arrivata anche la gioia personale. Sterzata difficilissima e, dopo aver mandato a scuola Gagliolo, il 9 biancazzurro ha spedito il pallone in porta. E poi 90’ di corsa, sacrificio e altre occasioni create. Livieri però ha spesso e volentieri detto no alla sua doppietta. Poco male perché sono arrivati i tre punti. A proposito. “Mago Baldini” aveva fatto anche questa profezia. «Edoardo sta facendo benissimo, arriverà anche il gol». Indovinata. Baldini non sbaglia mai. Un piacevole dejavù.
Enrico Giancarli
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