CALCIO / SERIE C
Zdenek mette tutti in riga: «Mai più una partita così»
Il boemo deluso dopo Taranto: «Errori da non ripetere. Per il terzo posto servono sei punti». Il presidente Sebastiani: «La sconfitta è meritata, bisogna essere più attenti»
TARANTO. Alla vigilia della sfida di Taranto aveva tracciato una rotta ben precisa: blindare il terzo posto. Ieri Zdenek Zeman, nonostante le tante raccomandazioni ai suoi, è tornato da Taranto con nessun punto e tanta delusione.
«Male tutta la partita, non si può giocare così», sibila a fine partita il tecnico boemo. «Il Taranto ha fatto quello che mi aspettavo e noi no. O ci sentiamo troppo bravi prima di giocare o non siamo stati capaci di capire come giocare con squadre come il Taranto», continua Zeman, che analizza così le tre reti incassate: «Abbiamo preso due gol su contropiede e uno su palla inattiva. Non abbiamo mai giocato negli ultimi 16 metri ma cercavamo la bandiera, giocando troppo larghi. Non si gioca in questo modo e non voglio vedere più una squadra così».
Contro le squadre di medio-bassa classifica, il Pescara fa più fatica, come è accaduto a Messina. «A Messina è stata un altro tipo di sconfitta, questa di Taranto è diversa. Non si gioca così al calcio. Abbiamo fatto la stessa partita del primo tempo della gara di andata», ma in panchina non c’era l’allenatore di Praga. «Non bisogna più commettere gli errori fatti in passato. Terzo posto? Prima di questa partita ho detto che bisogna vincere due gare per blindare il 3° posto e resto dello stesso avviso. Davanti abbiamo due gare da giocare e dobbiamo vincerle».
Prossimo appuntamento domenica 16 contro il Monopoli.
«Che partita ho visto? Difficile commentare una gara così. Complimenti al Taranto per la vittoria», dice il presidente Daniele Sebastiani.
«In certe partite dobbiamo essere più bravi e più attenti. Terzo posto? Il nostro destino lo scriveremo noi, abbiamo 2 partite e dobbiamo vincerle per chiudere terzi. Non sono arrabbiato ma bisognava essere attenti e non lo siamo stati. Nella partita giocata la settimana scorsa abbiamo visto un calcio di alto livello, contro il Taranto non è andata così».
Sorride il tecnico avversario Ezio Capuano. «Abbiamo preparato la partita studiando molto il Pescara e sono felice per i miei giocatori che hanno conquistato una salvezza meritata», ha detto il tecnico dei pugliesi, che ha pungolato anche il boemo. Zeman, infatti, prima della partita aveva descritto il Taranto come una squadra con un’ ottima difesa, ma in attacco “trovano quello che trovano”.
Le parole di Zdenek non hanno fatto piacere all’allenatore dei tarantini. «Non rispondo», dice Capuano, «rispetto Zeman, perché è un maestro di calcio e ha un’età avanzata». (r.s.)
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