Alpinisti morti sul Gran Sasso, un familiare presenta esposto alla procura di Teramo
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Si apre un nuovo capitolo della storia di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri lo scorso 22 dicembre
TERAMO. Si apre un nuovo capitolo della storia di Luca Perazzini e Cristian Gualdi, i due alpinisti scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri lo scorso 22 dicembre. Il fratello di Luca, Marco, si è rivolto all’avvocata Francesca Giovanetti e al collega Luca Greco per presentare un esposto alla Procura di Teramo. L’obiettivo è quello di chiarire le circostanze del terribile incidente in cui persero la vita Luca Perazzini, di 42 anni, e Cristian Gualdi, di 48, scivolati in un canalone sul Gran Sasso a quota 2.700 metri. I due alpinisti, rimasti bloccati sul posto dal 22 dicembre, la domenica prima di Natale, vennero poi individuati dai soccorritori il 27 dicembre, quando il miglioramento del tempo consentiva il sorvolo aereo e la partenza delle squadre da terra.