MORRO D’ORO
Investì bimbo di 9 mesi, patteggia 2 anni
L’uomo è un 89enne di Roseto: il piccolo era sul passeggino e con la nonna stava attraversando sulle strisce pedonali
TERAMO. L’epilogo giudiziario della tragedia avvenuta a marzo dell’anno scorso a Pagliare di Morro d’Oro si è consumata ieri mattina nell’aula di tribunale in cui I.T., l’uomo di 89 anni che quel giorno era alla guida dell’auto che investì il piccolo Damiano Merlitti, ha patteggiato due anni, pena sospesa.
Il rito alternativo, che prevede la riduzione della pena fino a un terzo, si è svolto davanti al giudice per le udienze preliminari Roberto Veneziano che ha disposto anche la revoca della patente. L’anziano era accusato di omicidio stradale e lesioni gravi: quest’ultima ipotesi di reato contestata dal pm Silvia Scamurra in riferimento alla nonna che nell’incidente riportò varie fratture.
La mattina del 25 marzo il bambino era sul passeggino portato dalla nonna e insieme stavano attraversando sulle strisce pedonali della statale 150 quando vennero travolti dalla Jeep guidata dall’anziano di Roseto, in passato con un incarico di “nonno vigile”.
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