Silvi, uomo annegato: resta il mistero sull'identità
Non aveva documenti, non è stato rintracciato alcun parente né conoscente. Forse è qualche turista di fuori trascinato dalle correnti
SILVI. Non ha ancora un nome l’uomo annegato lunedì pomeriggio a Silvi. Il corpo è stato avvistato all’altezza dello stabilimento Albatros, ma nessuno nella zona lo conosceva. Non si esclude che l’uomo sia annegato in un’altra parte e che le correnti, molto forti nel pomeriggio di lunedì 24 giugno, lo abbiano trasportato. L’uomo, dall’apparente età di 70 anni, non aveva documenti addosso.
Ieri mattina i carabinieri hanno avviato accertamenti nelle varie strutture alberghiere di tutta la costa teramana per cercare riscontri su una eventuale presenza. Con il passare delle ore si fa strada l’ipotesi che possa trattarsi di qualche turista di fuori regione.
L’allarme era scattato intorno alle 17 di lunedì quando alcuni bagnanti avevano visto il corpo galleggiare. Il primo ad intervenire era stato un bagnino senegalese di Mare Service che si era buttato in acqua e aveva riportato a riva l’uomo, ma per lui non c’era più niente da fare. Sul posto era intervenuta l’ambulanza del 118 e il medico aveva accertato la morte per annegamento che risalirebbe a qualche ora prima.
Una constatazione, quest’ultima, che farebbe propendere proprio per un annegamento avvenuto in una zona diversa da quella in cui c’è stato il ritrovamento. Fino a ieri sera tardi nessuno si è presentato in caserma per segnalare il mancato rientro di un familiare.