Lesioni personali, commercio di sostanze alimentari nocive, frode: chiesto il rinvio a giudizio di due esponenti della Cirfood e gli amministratori di uno caseificio.
L'azienda emiliana impugna la delibera con la quale è stato annullato il contratto dopo il caso degli alunni intossicati: "Le indagini sono in corso e noi collaboriamo". La replica del Comune: "Ci hanno chiesto risarcimento a sei zeri". Il punto sull'inchiesta