C’è chi chiede l’osservatorio sulla legalità (il centrosinistra), chi invece l’osservatorio sulla ricostruzione (centrodestra). Nessuno che però risponde alle domande che i terremotati aquilani si fanno in questi giorni: come e quando si potrà dare il via alla vera ricostruzione della città e dei paesi. Perché è questo un po’ il paradosso: si annuncia un osservatorio (con componenti scelti dal consiglio regionale) di una cosa che non c’è: la ricostruzione. Le domande a cui il presidente della Regione Gianni Chiodi e il suo vice commissario Massimo Cialente (sindaco dell’Aquila) dovrebbero rispondere sono almeno cinque