L’ex assessore regionale, ai domiciliari per un giro di presunte tangenti nell’organizzazione di eventi culturali, è indagato a Lanciano per tentato omicidio. Nuovo filone d’inchiesta dopo le rivelazioni della segretaria amante
Il rappresentante dell’associazione Abruzzo Antico era sottoposto all'obbligo di dimora per l’inchiesta su presunte tangenti che coinvolge l’ex assessore regionale Luigi De Fanis
Il gip Mariacarla Sacco respinge l'istanza di revoca o sostituzione della misura cautelare per l’ex assessore, mentre revoca l'obbligo di dimora per Lucia Zingariello
Sulla richiesta dei legali del politico accusato di concussione, truffa aggravata e peculato dovrà ora pronunciarsi il gip del Tribunale di Pescara, Mariacarla Sacco
Un documento audio raccolto da Giuseppe Caporale è pubblicato su Repubblica.it incastra l'ex assessore alla cultura: agli imprenditori degli spettacoli chiedeva di gonfiare i costi
L'inchiesta sulle presunte tangenti legate all'organizzazione di eventi culturali. De Fanis, ai domiciliari con l'accusa di concussione, truffa e peculato, avrebbe costretto la sua segretaria, Lucia Zingariello di 34 anni, a prestazioni sessuali. La donna, assunta senza contratto, avrebbe ricevuto trentasei mila euro annui per "stare insieme" all'assessore. Il tutto sancito da un accordo che la forestale avrebbe trovato in casa della donna, strappato e buttato nel cestino. Accordo messo in dubbio dal legale della donna: "Nell'acqusizione documentale messa a disposizione della difesa non è emersa l'esistenza di questo contratto". I legali dell'ex assessore: "Sconcertante, i due erano amanti"