Settanta indagati nella maxi inchiesta della procura: seconda l'accusa, due gruppi criminali falsificavano documenti e si sostituivano ai candidati per sostenere le prove in cambio di soldi
Giuseppina Lavecchia nell’inchiesta sulle nomine di Catania. La replica: «Non ne so nulla, ero in commissione ma è stato tutto regolare». Il caso al consiglio di disciplina