L’appello di Assoturismo a governo e politica: «Lasciate il 110% nei territori terremotati dell’interno». Il presidente Grimi: «La ricostruzione non basta per il rilancio demografico e turistico dell’Appennino»
Si allarga anche in Abruzzo il cratere sismico del 2016. Dopo le scosse del 26 e 30 ottobre i comuni interessati diventano 14 (salgono a 130 in tutta l’area del sisma), con l’inserimento di altri sei centri: Teramo, Campli, Castelli, Civitella del Tronto, Torricella Sicura e Tossicia