L'omicida di D'Elisa, il ragazzo che investì sua moglie Roberta, ascolta la sentenza in lacrime. Il procuratore Di Florio: «Questa condanna è un monito agli imbecilli del web»
Gli avvisi di garanzia notificati ai giovani campani che dopo l’accoltellamento si sono schiantati in auto. Servono alla polizia per cercare impronte, sangue e dna sull’arma. E per incastrare il terzo complice
Il pm ha le prove. E le blinda con una perizia sui cellulari di omicida e vittima. Sms e telefonate entrano nell’inchiesta. Pronta l’iscrizione di un altro indagato
Facebook diviso da una marea di commenti alla notizia della denuncia di chi ha istigato all’odio: «Fanno bene i genitori, troppo odio verso questo ragazzo, anche dopo morto»; «Adesso devono rastrellare pure gli anziani nei bar, che stamane davanti agli articoli ne dicevano di cotte e di crude»
Il marito omicida sarebbe diventato padre proprio all'inizio di febbraio. Di Lello aveva donato ai genitori non solo la casa ma anche la quota del forno